Panathlon Club, una bella serata soltanto sotto il segno femminile

Numerose le atlete o ex che hanno incantato la platea con la loro grazia, avvenenza e con il racconto delle loro esperienze.

Panathlon Club, una bella serata   soltanto sotto il segno femminile

Panathlon Club, una bella serata soltanto sotto il segno femminile

Una splendida sfilata di campionesse ed ex grandi atlete quella che ha caratterizzato l’incontro di martedì del Panathlon Cesena al Ristorante ’Cerina’. Hanno partecipato tante ragazze, le più importanti atlete di Cesena, chiamate dalla conduttrice della serata Silvia Canali, (coordinatrice di Romagna Iniziative) ed è stata una splendida cavalcata nei ricordi nelle varie discipline.

A margine c’è stata la presentazione di due nuovi soci del Panathlon, Massimiliano Manfredi e Cinzia Lucchi. Dopodichè largo ai ricordi delle ex atlete e ai record di quelle attuali. Tantissime le esperienze raccontate come quelle di Ivana Donadel e Renata Zocco, giocatrici di basket dal grande passato ma anche dal presente ancora ricco di soddisfazioni nei tornei nazionali per over. Poi Paola Sabbatini, campionessa di pallanuoto, componente del mitico Setterosa. "Una vita sportiva piena di soddisfazioni in cui lo sport ha avuto un ruolo importante per la formazione. Purtroppo anche le mie due figlie seguono le mie orme ed hanno dovuto lasciare Cesena per Bologna dove si gioca a pallanuoto".

Poi voce a Sara Binazzi e Michela Lantignotti, campionesse di beach volley, a Ombretta Pedrelli con la sua esperienza di vita. Rita Gabellini, 65 anni di grinta e determinazione, esempio eclatante di super atleta, anzi di “iron woman” incapace di fermarsi di fronte a qualsiasi ostacolo pur di raggiungere i traguardi: ha vinto 5 volte la “Nove colli”, si è data al podismo ed ha vinto il campionato italiano di categoria, poi triathlon, in bici è andata da Cesena a Roma in tre giorni e il giorno dopo ha corsa la maratona. Margherita Magnani, già primatista nazionale nel mezzofondo, è diventata dirigente a livello internazionale in rappresentanza degli atleti.

E poi Nicoletta Tozzi, anche lei campionessa nazionale ed ora paladina dello sport in rosa. "Nel 2022 le donne italiane hanno vinto più medaglie degli uomini. Vogliamo la parità di genere, sono ancora troppe le differenze che caratterizzano il nostro mondo rispetto a quello degli uomini", ha concluso lanciando un appello che le atlete in sala difficilmente non avranno condiviso.

Daniele Zandoli