Piegare i granata significherebbe ritentare la fuga sugli avversari

Riguardo alla lotta per il terzo posto, ieri l’Entella è finita ko col Grosseto, mentre il Teramo ha costretto il Pescara al pari

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Cercasi partita perfetta, da portare in campo domani sera, davanti al proprio pubblico e contro un avversario tostissimo.

Affondare la Reggiana (fischio d’inizio alle 21 nella cornice dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi) è tutt’altro che semplice, ma sarebbe anche il modo migliore per mettersi alle spalle la brutta sconfitta rimediata martedì a Pescara.

Riguardo ai diretti concorrenti per il terzo posto in ogni caso ieri sono arrivate buone notizie servite in salsa bianconera, dal momento che l’Entella ha perso 1-0 a Grosseto e proprio il Pescara si è fermato sullo 0-0 a Teramo. Gli abruzzesi in questo modo si avvicinano a meno 1, mentre l’Entella resta a meno 2. In ogni caso dunque il Cavalluccio resta davanti, ma questo non è il momento di accontentarsi: serve il colpo di reni che possa ridare nuovo slancio e riallargare il solco in classifica.

Con questo obiettivo nel mirino, ieri la squadra a Villa Silvia si è prevalentemente dedicata a un lavoro tattico, condotto da mister William Viali e dal suo vice Filippo Medri. Ad aprire la seduta è stato un riscaldamento attraverso una serie di torelli, a chiuderla una partitella su metà campo e una sessione di tiri in porta. Seppur ancora a parte, tra palestra e campo, hanno aumentato i carichi di lavoro Rigoni e Calderoni.

La preparazione in vista della Reggiana proseguirà con un allenamento oggi pomeriggio all’Orogel Stadium Dino Manuzzi.