DANIELE ZANDOLI
Sport

Pochi sussulti ma il Cesena 2 va avanti. Decide un’azione personale di Corazza

Eliminata la Vis Pesaro da un gol del bomber che in campionato è squalificato per tre turni. E domenica un replay che vale tanto

Pochi sussulti ma il Cesena 2 va avanti. Decide un’azione personale di Corazza
Pochi sussulti ma il Cesena 2 va avanti. Decide un’azione personale di Corazza

Cesena

1

Vis Pesaro

0

CESENA (3-4-2-1): Siano, Piacentini (35’ st Valentini), Coccolo, Pitti, Pierozzi (1’st Nannelli), Saber (1’ st Berti) ,Bumbu, David, Chiarello, Giovannini (18’ st Ogunseye), Corazza. All.: Napoli (Toscano squalificato). A disp.: Veliaj, Castorri, Zamagni, Campedelli, Trocchia, Coveri, Tampieri.

VIS PESARO (3-4-1-2): Polverino, Mattioli, Rossoni, Cusumano (34’ st Zoia), Bento, Foresta, Nina (25’ st Loru), Rossetti (25’ st Valdifiori), Marcandella, De Vries (25’ st Di Pola), Mamona (15’ st Sylla). All.: Banchieri. A disp.: Mariani, Fortini, Tonucci, Pucciarelli, Ceccacci, Iervolino, Da Pozzo.

Arbitro: Djurdjevic di Trieste.

Rete: 31’ st Corazza.

Note: ammoniti Giovannini, Cusumano,Berti, Loru, Bento; spettatori 1.347 ; angoli 5-3; recupero 1’ e 4’.

Vince il Cesena nel primo dei due scontri diretti con la Vis Pesaro in cinque giorni. Gradevole come un orzaiolo in un occhio la notturna di Coppa Italia serie C, anteprima della gara vera, quella di domenica di campionato che il Cesena (per l’occasione in completo azzurro, terza divisa in onore della Curva Mare) affronterà con lo stesso avversario. Che l’interesse non sia alto lo dimostra anche il pubblico presente, il Manuzzi è sostanzialmente vuoto, ma una trentina di pesaresi si fa sentire con tanto di tamburi al seguito. Mimmo Toscano (squalificato, al suo posto il vice Michele Napoli) applica la regola del massimo turnover possibile, della squadra entrata all’inizio a Gubbio ci sono solo Bumbu e Corazza che in campionato è squalificato per tre gare. Finalmente si rivede Coccolo dopo il lungo stop. Subito il Cavalluccio in attacco, lo squillo di tromba è di David al 5’, colpo di testa in bocca al portiere Polverino. I giovani del Cesena se la cavano bene, si vedono poco i “vecchi”, in particolare Corazza, cui non arrivano palloni giocabili, ma anche Chiarello. Proprio lui al 35’ ha l’occasione del bingo. Pierozzi spinge a destra, crossa al centro, velo di Corazza, la mezzala tocca su Polverino e Rossoni devia in corner. Nel frattempo vince la Mare con due striscioni di solidarietà. ’Forza Toscana’ e ’Da un popolo all’altro, con tenacia ci si rialza’.

La prima frazione è scialba, meglio la ripresa animata da un vivace Berti che appena entrato spedisce a fil di palo. La Vis non sta a guardare, Marcandella su punizione chiama Siano alla parata a terra (50’) e si ripete al 60’ col portiere che blocca con qualche difficoltà. Al 68’ un Berti ispiratissimo (bene anche Nannelli) mira l’angolino da trenta metri, lo sbaglia di centimetri. Un minuto dopo il neoentrato Ogunseye si porta dietro mezza difesa marchigiana, assist a Corazza, murato in angolo. Ora il Cesena spinge, la Vis arretra e il Joker la punisce. Rapida azione di contropiede, Corazza evita Rossoni e batte Polverino in uscita (76’). E’ sufficiente ai bianconeri per qualificarsi, incontreranno il 28 o il 29 novembre la vincente di Rimini-Perugia in programma oggi alle 17.