E’ una prova di maturità per potere ambire a diventare protagonisti dopo un inizio di campionato travagliato e molto incerto. Ma il Cesena sta crescendo sia come squadra, sia come mentalità: otto punti nelle ultime quattro gare di campionato, rete inviolata da 270 minuti, non sono grandi cifre ma danno fiducia se raffrontate al passo lentissimo delle prime giornate. Questi numeri però avranno un assoluto valore, aumentando la consapevolezza nei propri mezzi, soltanto se questa sera si farà raccolto a Reggio Emilia contro la grande favorita del torneo, capolista insieme al sorprendente Fiorenzuola avversario di domenica prossima. Entrambe hanno una caratteristica in comune, non hanno mai pareggiato: sei vittorie e due sconfitte, il Cesena invece ha perso due volte, vinto tre gare e impattato in altre tre occasioni e qui sta la differenza in classifica.
I granata hanno ritoccato una squadra che la scorsa stagione ha perso il campionato nonostante gli 86 punti e in questa stagione ha reagito subito a passi falsi come quello di Siena e soprattutto di Fiorenzuola.
E’ il momento giusto per i bianconeri per affrontare due avversari tanto importanti, in prove estremamente indicative. E non si può parlare di scontri non decisivi soltanto perchè si è a ottobre. Il Cesena dovrà fare a meno anche dello squalificato Saber, centrocampista che ha gamba e cambio di passo per imporre il proprio gioco in un match di così alto bordo. A Reggio quindi occorrerà ancora di più della pur convincente e autorevole prestazione di Siena.
re.ce.