di Roberto Daltri
Non succede spesso che un calciatore arrivi alla soglia delle trecento presenze indossando la stessa maglia; l’aria che si respira alla Sammaurese però evidentemente è davvero di casa, dal momento che la club giallorosso che milita nel campionato di serie D, sono state organizzate due foto celebrative molto simili a distanza di poco più di un mese. Entrambe appunto dedicate a chi ha raggiunto questo prestigioso traguardo. Come è+ facile immaginare, si tratta di due delle più grantiche ’bandiere’ della squadra.
A ottobre era stato Thomas Bonandi a ritirare dalle mani di Cristiano Protti il riconoscimento per la sua lunga militanza, mentre domenica scorsa prima dello scontro che la squadra giallorossa si è aggiudicata nei confronti dello United Riccione è toccato a Marcello Scarponi raggiungere il compagno oltre che amico Bonandi nell’esclusivo club delle trecento presenze.
Una vera vita da mediano quella di Scarponi (tanto per rubare una frase a Luciano Ligabue), centrocampista capace di adattarsi al ruolo di mezzala o all’occorrenza a quello di centrale a protezione della difesa, e in alcune situazioni di emergenza anche impiegato come esterno di difesa.
Il bilancio più che provvisorio parla di dieci anni in giallorosso con 16 reti all’attivo, ma - visto anche il fatto che Marcello Scarponi ha ’appena’ 30 anni - all’orizzointe si profila tutto il tempo per tagliare altri traguardi importanti.
Scarponi, al suo arrivo a San Mauro avrebbe creduto in una permanenza così lunga?
"Sinceramente no, ma dopo poco tempo ho capito che poteva succedere perché mi sono sentito con tutti come a casa e ogni anno non ho mai avuto la sensazione di voler cercare altro". Molti si chiedono come la Sammaurese riesca a raggiungere certi risultati: siete quarti a quota 25 punti, a 4 dalla vetta... fuori la ricetta.
"Se non si è all’interno di questo ambiente, si fa fatica a crederci: uno deve essere qui e vivere certe emozioni, capire dove si trova e tutto il contesto che ha attorno. Poi da lì inizia il percorso per capire cos’è la Sammaurese”.
Dieci anni in giallorosso: chissà quanti ricordi... Da dove partiamo?
"Da un Sammaurese - Forlì d’altri tempi: loro si presentarono con le maglie ’sbagliate’ e noi per compensare dovemmo giocare con delle divise a maniche lunghe...".
Come finì?
"Vincemmo 4-2".
Storia dentro una storia è il rapporto molto stretto che si è consolidato con Thomas Bonandi tanto che si diceva che Scarponi corre per Bonandi, quasi come Bonini fece per Platini’.
"Non è più vero, adesso è lui che corre per me... E’ vero invece che sappiamo uno dell’altro tutti i movimenti e così è più facile per noi trovarci a vicenda".
Con la Sammaurese che viaggia fortissimo, è impossibile non chiedere fin dove può arrivare il gruppo guidato da Marco Martini.
" Non siamo abituati a guardare la classifica, ci siamo posti degli obiettivi all’inizio della stagione e restano quell; i una volta che ci saremo arrivati, ne riparleremo".