Signani: "Cash è forte, ma io sono il Giaguaro"
di Ermanno Pasolini
Inizia la grande avventura. Questa mattina Matteo Signani, il pugile originario di Savignano sul Rubicone e residente a Longiano, partirà per Londra dove sabato sera metterà il palio il titolo di campione europeo dei pesi medi. Signani aveva riconquistato il titolo nel novembre scorso con una vittoria netta arrivata alla 7° round per ko tecnico contro l’avversario, il francese Anderson Prestot, finito al tappeto. Il ’Giaguaro’ si era riappropriato del titolo di campione europeo dei pesi medi al Seven Sporting Club di Savignano dopo averlo perso a Massy in Francia, nel match interrotto a causa di un taglio accidentale in viso subito da Prestot.
Signani, soprannominato ’Giaguaro’, nella sua lunga carriera ha iniziato a fare boxe come dilettante a 15 anni e ha poi disputato 41 incontri da professionista, con un carnet da campione, fatto di 32 vittorie, 6 sconfitte e 3 pareggi. Lo abbiamo incontrato prima della partenza per Londra.
E’ rientrato da poco prima da Roma e poi da Vienna dove ha sostenuto allenamenti particolari. Com’è andata?
"Sono state tappe di allenamento fondamentali che erano state programmate da tempo. Ho fatto sparring con diversi pugili professionisti di livello. Poi una serie di allenamenti speciali. Mi sono preparato meglio di sempre".
Dove avverrà l’incontro?
"Confermo che sarà sabato 1 aprile e si svolgerà presso la 02Arena, nel sottoclou del match di rientro dell’ex campione del mondo Anthony Joshua e che andrà in diretta tv su Dazn. Il mio match sarà intorno alle 22, le 23 ora italiana".
Ci descrive Felix Cash il suo avversario?
"E’ ottavo nella classifica dei pugili più forti del mondo, è potente, longilineo e boxa bene sia da lontano che da vicino".
La preparazione ormai è terminata o manca ancora qualche ritocco?
"Siamo quasi alla fine, rifiniamo i dettagli e teniamo sotto controllo il peso per rientrare perfettamente in categoria 72,570kg."
E’ vero che non ha voluto aspettare il mondiale perchè c’er troppo tempo di attesa?
"Avrei voluto disputare il campionato del mondo, ma al momento il campione in carica non era disponibile in quanto impegnato in un altro incontro. Ho 43 anni e alla mia età non voglio perdere troppo tempo. Magari avrei dovuto aspettare un anno senza la certezza di poter combattere. Quindi ho accettato di affrontare l’inglese e poi si vedrà".
A parte la trasferta di Roma e Vienna, gli allenamenti sono stati fatti tutti nella palestra del Ring Side di Rimini?
"Certo, ogni giorno alla Ring side Boxing club di Rimini, sotto l’attenzione del coach Gian Maria Morelli, del trainer Daniel Scarpellini e di tutto lo staff che mi aiuta nella preparazione, Nicola Zignani, Devis Ghigi, Filippo Saulle e Simone Vincenzi e il dottor Andrea Del Seppia".
Cash compirà 30 anni il 31 marzo ed è alto 1 metro e 85. Non lo teme visto che lei ha 13 anni in più?
"Ultimamente ho sempre affrontato avversari sempre più giovani. Lui è forte, giovane e tosto, un new prospect lanciato nella sua carriera. Io vado lì determinato, cattivo e pronto a tutto, più pronto di sempre! Io sono Matteo Signani, il Campione d’Europa. Io sono il Giaguaro. E il mio motto è sempre sangue! Sudore! Gloria!!!".
Alle dichiarazioni di Matteo Signani si è aggiunta quella di Filippo Giovannini che, oltre a essere sindaco di Savignano sul Rubicone è sempre stato grande fan del ’Giaguaro’: "Mi dispiace di non potere essere a bordo ring a Londra a soffrire e a tifare per lui. Come tutti i savignanesi aspettiamo con ansia e trepidazione questa sfida e saremo sul divano pronti a saltare in piedi a ogni scossa che questo incontro ci trasmetterà. Matteo tutta Savignano è idealmente lì con te a travolgerti e spingerti con il tifo e la carica che hai sentito il 18 novembre al Seven Sporting Club di Savignano. Forza Giaguaro, dacci dentro e facci sognare".