Sport e studio: un impegno che va premiato

La società cesenate conta 16 atleti riconosciuti nel progetto del Miur e uno di loro, Luca Pistocchi, ha ricevuto pure una borsa di studio

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di Luca Ravaglia

Le pratiche virtuose dovrebbero stare tutte dalla stessa parte. Scuola e sport come compagni di banco nella crescita di ragazze e ragazzi che imparando a far convivere libri e scarpette da ginnastica gettano le basi per un futuro fatto di formazione e sani stili di vita. Scontato? Non sempre, soprattutto alle nostre latitudini, dove troppo spesso la pratica dell’attività sportiva viene ancora vista in maniera scollegata - se non in competizione – con quella scolastica.

Fortunatamente però molti approcci stanno cambiando, a vantaggio prima di tutto degli studenti atleti, ai quali viene riconosciuto il merito di riuscire ad abbinare tante ore di allenamento ad altrettanto impegno tra matematica e grammatica.

Un impegno extra che merita di essere riconosciuto. Aspetto su cui il Cesena Triathlon sta raccogliendo frutti importanti.

"Grazie al progetto ministeriale del Miur – commentano dal sodalizio – ben 16 dei nostri iscritti hanno ottenuto lo status di studenteatleta. In questa direzione si muovono già da tempo tante realtà europee (senza parlare dell’eccellenza degli Stati Uniti) e i risultati sono concreti: a tal proposito è giusto citare Luca Pistocchi, tesserato del Cesena Triathlon, che ha ottenuto anche la borsa di studio stanziata dalla nostra federazione proprio in virtù del suo ottimo rendimento sui libri".

Niente scorciatoie o ‘aiutini’, lo sport non è un escamotage per fare meno fatica. Anzi.

Prima di tutto, per entrare a far parte di questo percorso serve essere davvero ottimi atleti. Ogni federazione a riguardo mette i suoi paletti e nel caso del triathlon serve essere, nella propria categoria, tra i 36 migliori d’Italia. Chi riceve questa certificazione può chiedere interrogazioni programmate o verifiche in date diverse da quelle in coincidenza con le gare. Il cambio di passo sta proprio qui: non si passa un fine settimana rinunciando a studiare per bighellonare, ma si hanno meno ore a disposizione perché tanto tempo è dedicato all’impegno in gare in programma magari dall’altra parte dell’Italia.

"Questi ragazzi - riprendono dal Triathlon Cesena - con la pratica sportiva imparano fin da piccoli importanti doti, come la capacità di organizzarsi, di essere mentalmente elastici e flessibili, capacità che li aiuteranno poi a raggiungere ragguardevoli traguardi in campo, a scuola e nella vita. Lo sport trasmette poi valori importantissimi come la disciplina, l’autonomia, il senso di responsabilità per gli impegni presi, favorisce la crescita culturale, civile e sociale. I ragazzi imparano che gli obiettivi e i traguardi si raggiungono solo con l’impegno, il sacrificio e la costanza, una palestra di vita che li aiuterà anche nella professione che sceglieranno e per realizzare i propri sogni".

E’ così che nascono i campioni? Anche. Ma lo sport non è solo per chi sogna una medaglia olimpica. Lo sport è per tutti e aiuta tutti a crescere in modo sano e virtuoso. Questo punto deve essere assodato una volta per tutte.