’StraCesena’, dove si corre e si fa del bene

Dopo due anni domenica 10 luglio torna la podistica. Due i percorsi da 5 e 12 chilometri. Il ricavato in beneficenza alla Pediatria del Bufalini

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di Luca Ravaglia

L’assunto è sempre lo stesso: correre fa bene. Quando si parla della ‘StraCesena’ però, è obbligatorio allargare il cerchio. Perché nel caso specifico c’è da comprendere anche il reparto di pediatria dell’ospedale Bufalini e in particolare tutti i piccoli ricoverati nel nosocomio cesenate: i proventi raccolti dalle iscrizioni alla corsa podistica organizzata da Matilde Studio, Uisp e Saraghina Group serviranno infatti a sostenere il progetto ‘Pediatria a misura di bambino’ che prevede, tra le tante cose, anche la presenza in corsia degli ormai famosi dottori clown. La sesta edizione dell’evento, fermato per due anni dal covid e ora di nuovo ai blocchi di partenza, si svolgerà domenica 10 luglio col via alle 19 da piazza del Popolo e arrivo – in orario variabile a seconda del fiato nei polmoni ed ovviamente anche delle gambe – nella corte della Rocca Malatestiana. Sono previsti due percorsi di 5 e 12 chilometri, il primo più pianeggiante, il secondo maggiormente impegnativo, che offriranno ai partecipanti la possibilità di godere di scorci da cartolina tra la città e i suoi primi colli.

Fino ad ora, nelle prime cinque edizioni, la corsa ha visto complessivamente la partecipazione di circa 12.000 persone e la raccolta di quasi 50.000 euro poi devoluti in beneficienza nel territorio. Al via ci sarà anche il sindaco Enzo Lattuca, che dopo il ‘battesimo’ alla Notturna di San Giovanni sabato scorso, ora pare averci preso gusto, tanto da studiare a tavolino il percorso sbilanciandosi in (ottimistici?) pronostici sui suoi tempi d’arrivo. Nel mirino del primo cittadino ci sarebbe in effetti il percorso breve, da portare a termine entro 25 minuti. Buona fortuna. Ovviamente a lui e a tutti gli altri partecipanti, che con la loro presenza contribuiranno a regalare sorrisi e speranze a chi purtroppo non potrà essere presente all’evento.

Il costo di partecipazione è di 10 euro a testa, ma ragazze e ragazzi fino a 14 anni potranno schierarsi alla partenza gratuitamente. L’intero ricavato verrà devoluto in beneficeenza appunto alla Pediatria del Bufalini, che ieri in occasione della conferenza stampa in Comune, era rappresentata dal direttore del reparto Marcello Stella, dalla responsabile del progetto ‘Pediatria a misura di bambino’ Elisabetta Montesi e da diversi clown dottori. Nella vita di un piccolo paziente, il ricovero è un evento decisamente traumatico e chiaramente molto delicato. Il vissuto di malattia, di dolore fisico e psicologico, la separazione dalla famiglia e dalla routine della vita quotidiana, rendono l’ospedalizzazione un evento che può avere gravi conseguenza anche da un punto di vista psicologico soprattutto negli anni a seguire. La famiglia stessa del bambino è sottoposta a una condizione molto stressante, in quanto vive in uno stato di ansia, di incertezza e di timori. Guarire giocando è quindi l’obiettivo che si pone il progetto, nella convinzione che i bambini ricoverati meritino indubbiamente una migliore qualità di vita in ospedale attraverso l’allestimento di un ambiente più accogliente, che sia il più spensierato e creativo possibile, appunto anche grazie alle attività dei clown dottori e i laboratori di arte terapia.