E’ stato un gran successo l’edizione 2022 di ‘Autogirovagando... nel passato’, tornato su strada dopo due anni di assenza causata dalla pandemia. Il raduno era stato ideato e organizzato da Alberto Ghini con la collaborazione della moglie Emanuela Pagliarani e aveva portato grandi soddisfazioni al Chc (Collectors Historic Carclub), tra le quali l’assegnazione della ‘Manovella d’oro’ da parte dell’Automotoclub Storico Italiano per ben sette volte; nel febbraio dell’anno scorso Ghini se ne è andato lasciando un grande vuoto che ora è stato colmato dalla moglie sia alla presidenza del Chc che nell’organizzazione di ‘Autogirovagando... nel passato’. Per questo è stato naturale intitolare ad Alberto Ghini il raduno ‘Autogirovagando... nel passato’, la manifestazione più prestigiosa del Chc.
Per tre giorni la ventina di equipaggi, tutti a bordo di auto costruite prima del 1930, hanno visitato la Romagna facendo base al Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico: Brisighella, Faenza, San Mauro Pascoli e Longiano sono le località raggiunte dalla carovana. Nella serata di sabato scorso c’è stato l’appuntamento più atteso: la sfilata di eleganza in piazza Andrea Costa, ai piedi del grattacielo di Cesenatico. Sono stati premiati l’equipaggio n. 1, Giuseppe Vallero di Torino sull’auto più vecchia, una Fiat 0 Torpedo del 1913; la ‘bella fra le belle’, l’equipaggio n. 15, Franco Dall’Agata su Jaguar SS100 del 1936, la coppia più originale, l’equipaggio n. 7, Fabrizio Marrazzo su Ford A del 1930, e l’equipaggio più simpatico, il n. 14, Dino Martini, su Reo Flyng Cloud del 1934.