Tigers, al Carisport con Teramo passa l’ultimo treno per la salvezza

Per evitare i playout la squadra di coach Tassinari questa sera alle 20.30 deve battere l’avversario diretto

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di Luca Ravaglia

Serve andare oltre le parole e oltre i buoni intenti. Serve vincere, finalmente. Questa sera (palla a due alle 20.30) dal binario del Carisport passerà l’ultimo treno per la salvezza diretta. Il treno è quello di Teramo e ad aspettarlo troverà una squadra, i Tigers Cesena, alle prese con costanti problemi di infortuni e di carenza di organico, che per prendersi i due punti più che sul talento dovrà contare sul cuore di chi andrà in campo.

Il punto è tutto qui: ci sarà da non pensare agli acciacchi, agli infortuni, al roster troppo corto e all’impietosa serie di sconfitte che si stanno accumulando alle spalle. Ci sarà da prendersi due punti con le mani e con i piedi, ringhiando e sbuffando, sudando e soffrendo.

"Possiamo farlo - coach Davide Tassinari ci crede -. Possiamo e dobbiamo, perché in un campionato nel quale è successo di tutto, davvero ci meritiamo una salvezza piena. Nwokoye ha avuto qualche problema in settimana e Anumba sta cercando di recuperare l’infortunio. Spero di avere entrambi a disposizione, perché se ci siamo tutti, sappiamo creare problemi a chiunque. Troppe occasioni da non fallire sono state sprecate, ora basta. Ora ci serve un referto rosa".

Nella mischia ci sarà anche René Ndour, che sta crescendo, ma che per essere decisivo deve aggiungere altri mattoni, sia in attacco che in difesa. E deve farlo subito, perché è ora che serve: "Sono pronto e voglio fare la mia parte. E’ vero, abbiamo vissuto un campionato sfortunato, con infortuni capitati sempre nei momenti più delicati e partite perse che avremmo dovuto vincere. Ma siamo ancora qui, e abbiamo ancora la possibilità di decidere da soli il nostro futuro. Teramo è una squadra che sa essere pericolosa e che si può battere soltanto con aggressività in difesa e intensità in attacco. Sappiamo cosa fare, non ci resta che farlo".