Tigers, finalmente la strada giusta Ora però devono arrivare conferme

I cesenati hanno pareggiato 1-1 la serie con Montegranaro. Domani o domenica servirà . almeno un colpo esterno

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Vietato illudersi: quest’anno, ogni volta in cui i Tigers Cesena hanno dato l’impressione di essersi scrollati di dosso i loro momenti peggiori, magari riuscendo pure ad affondare le big del torneo, al momento della conferma che sarebbe valsa la svolta, sono tornati a pestarsi i piedi da soli.

Dunque troppo ottimismo non è ancora giustificato, ma resta il fatto che martedì sera al Carisport la squadra di coach Fabrizio ha pareggiato 1-1 la serie playout con Montegranaro e ora si appresta a trasferirsi nelle Marche per provare a riprendersi il fattore campo nel match di venerdì alle 21.

E’ stata una vittoria sofferta, che proprio per questo può valere doppio. Perché per la prima volta da tempo immemore, la squadra ha saputo reagire alle difficoltà con la pressione sulle spalle. Se il gruppo ritrova fiducia e confidenza coi palloni pesanti, il più è fatto. Il punto è vedere se quello di martedì è stato l’ennesimo episodio isolato, oppure se al fotofinish si è trovato il bandolo della matassa.

A dare una mano ai cesenati c’è per di più la situazione complicatissima nella quale versa Montegranaro, che ha tre uomini fuori dalle rotazioni per infortuni: Korsunov, Botteghi e Montanari. Le opzioni gialloblù sono all’osso, con Masciarelli e Crespi costretti a giocare 40 minuti a incontro. Il che, alla lunga, pesa. Ma non si vince contando sulle sfortune altrui. Cesena per salvare la pelle deve salire altri scalini, trovare maggiore continuità di rendimento da più atleti e liberarsi definitivamente delle sue paure. Può farlo, lo faccia.

Luca Ravaglia