Sopra, Emanuele Pio Adamo, uno dei protagonisti della giornata di ieri; sotto, i tifosi bianconeri: circa 200 di loro ieri hanno raggiunto la Sardegna (Rega - Cesena Fc)

di Roberto Daltri Al termine di un recupero lunghissimo, dopo aver avuto più volte senza riuscire a sfruttarla la palla per chiudere i conti, il Cesena ha ripreso il suo cammino.  Domenico Toscano in sala stampa parla in questo modo della prestazione della sua squadra: "Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno giocato una grande partita contro un avversario non facile da affrontare: avevamo visto la loro partita a Carrara e avevano disputato una buona gara già prima di andare in vantaggio. Poi questo è un campo difficile, pesante e ’stretto’, dove le seconde palle diventano importanti e se non sei attento e determinato rischi di prendere delle ripartenze". Si poteva arrivare alla fine soffrendo meno, con meno pathos se non fosse che il Cesena nel finale è tornato a quello che succedeva a inizio campionato, quando non riusciva a sferrare il colpo di grazia all’avversario. Questo però non preoccupa il tecnico, che apprezza la grande capacità di produrre occasioni. "Abbiamo creato tantissimo, abbiamo avuto cinque o sei palle gol per chiudere la partita però sono contento anche così perché i ragazzi arrivavano in area avversaria sempre in tre o quattro, il che vuol dire che la squadra stava bene sul piano fisico".  La vittoria porta tre punti e quelli certo contano molto, ma ci sono a parere di Domenico Toscano altri significati nel successo conquistato in terra sarda.  "Non era facile ripartire dopo la sconfitta con l’Ancona: anche se meritavamo di più, i ragazzi sono rimasti sul pezzo e concentrati sulla partita di oggi. In mattinata i tifosi sono venuti sotto il nostro albergo e vedere tanti sostenitori pronti a sobbarcarsi un viaggio così duro per seguirci ci ha fatto molto piacere: sentivamo la responsabilità di regalare loro una bella giornata".  C’è solo il tempo di farsi una doccia e poi subito testa al turno infrasettimanale di martedì. L’allenatore bianconero si proietta in effetti già al prossimo impegno: " Anche questo è il bello di questo campionato: non c’è il tempo neanche di godersi una vittoria in trasferta, che già c’è da pensare alla prossima, un’ altra gara fuori casa decisamente impegnativa".  Emanuele Pio Adamo è stato uno dei protagonisti della vittoria entrando subito nel clima del pomeriggio sardo: suo il palo dopo pochi minuti, come pure l’assist per Saber.  Il centrocampista fa capire come lui e i compagni hanno interpretato la gara: "Sapevano che era complicata; siamo stati bravi a soffrire quando c’era da soffrire, poi abbiamo sfruttato qualche seconda palla perché sapevamo che non era un campo facile. Tutti assieme ci siamo dati una mano e abbiamo portato a casa la vittoria".  Il Cesena ha creato molto, al contrario dell’ Olbia che che ha visto la porta difesa da Tozzo solo nei primi minuti: "Siamo stati bravi a ’leggere’ le loro giocate - chiude Adamo -, la cosa importante era vincere e lo abbiamo fatto. E ora è già il momento di pensare alla Lucchese che ci aspetterà martedì".

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di Roberto Daltri
Al termine di un recupero lunghissimo, dopo aver avuto più volte senza riuscire a sfruttarla la palla per chiudere i conti, il Cesena ha ripreso il suo cammino. 
Domenico Toscano in sala stampa parla in questo modo della prestazione della sua squadra: "Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno giocato una grande partita contro un avversario non facile da affrontare: avevamo visto la loro partita a Carrara e avevano disputato una buona gara già prima di andare in vantaggio. Poi questo è un campo difficile, pesante e ’stretto’, dove le seconde palle diventano importanti e se non sei attento e determinato rischi di prendere delle ripartenze".
Si poteva arrivare alla fine soffrendo meno, con meno pathos se non fosse che il Cesena nel finale è tornato a quello che succedeva a inizio campionato, quando non riusciva a sferrare il colpo di grazia all’avversario. Questo però non preoccupa il tecnico, che apprezza la grande capacità di produrre occasioni. "Abbiamo creato tantissimo, abbiamo avuto cinque o sei palle gol per chiudere la partita però sono contento anche così perché i ragazzi arrivavano in area avversaria sempre in tre o quattro, il che vuol dire che la squadra stava bene sul piano fisico". 
La vittoria porta tre punti e quelli certo contano molto, ma ci sono a parere di Domenico Toscano altri significati nel successo conquistato in terra sarda. 
"Non era facile ripartire dopo la sconfitta con l’Ancona: anche se meritavamo di più, i ragazzi sono rimasti sul pezzo e concentrati sulla partita di oggi. In mattinata i tifosi sono venuti sotto il nostro albergo e vedere tanti sostenitori pronti a sobbarcarsi un viaggio così duro per seguirci ci ha fatto molto piacere: sentivamo la responsabilità di regalare loro una bella giornata". 
C’è solo il tempo di farsi una doccia e poi subito testa al turno infrasettimanale di martedì. L’allenatore bianconero si proietta in effetti già al prossimo impegno: " Anche questo è il bello di questo campionato: non c’è il tempo neanche di godersi una vittoria in trasferta, che già c’è da pensare alla prossima, un’ altra gara fuori casa decisamente impegnativa". 
Emanuele Pio Adamo è stato uno dei protagonisti della vittoria entrando subito nel clima del pomeriggio sardo: suo il palo dopo pochi minuti, come pure l’assist per Saber. 
Il centrocampista fa capire come lui e i compagni hanno interpretato la gara: "Sapevano che era complicata; siamo stati bravi a soffrire quando c’era da soffrire, poi abbiamo sfruttato qualche seconda palla perché sapevamo che non era un campo facile. Tutti assieme ci siamo dati una mano e abbiamo portato a casa la vittoria". 
Il Cesena ha creato molto, al contrario dell’ Olbia che che ha visto la porta difesa da Tozzo solo nei primi minuti: "Siamo stati bravi a ’leggere’ le loro giocate - chiude Adamo -, la cosa importante era vincere e lo abbiamo fatto. E ora è già il momento di pensare alla Lucchese che ci aspetterà martedì".

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