Tra i toscani, l’ex Lewis cercherà la ’rivincita’

Il Cesena si prepara a una nuova sfida contro il Pontedera, una squadra simile per stile di gioco, con l'obiettivo di riscattare l'esordio non convincente. La difesa sarà affidata a Luca Lewis, figlio dell'ex copresidente bianconero, e a Marcos Espeche. In attacco, l'obiettivo numero uno è Francesco Nicastro, già autore di 13 reti nello scorso campionato.

Tra i toscani, l’ex Lewis cercherà la ’rivincita’
Tra i toscani, l’ex Lewis cercherà la ’rivincita’

Sono trascorsi dodici giorni da quando il Cesena è sceso in campo contro l’ Olbia esordendo non certo in modo convincente in questo campionato. Quasi due settimane che sono servite a Domenico Toscano per lavorare sulla condizione fisica di una squadra che in terra sarda non è apparsa brillante. Serve un altro Cesena questa sera, il vero Cesena contro un Pontedera che ha come obiettivo quello di salvarsi prima possibile e poi magari guadagnarsi un posto nei playoff.

Una squadra insomma simile all’Olbia che cercherà di metterla sulla corsa e sul confronto fisico. Il tecnico dei toscani è Massimimilano ’Max’ Canzi che ha ottenuto la conferma per aver guidato la scorsa stagione (subentrando a Catalano) gli amaranto dal terzultimo posto fino ad arrivare ai playoff.

ll Pontedera di Canzi assomiglia al Cesena: la difesa prevede i tre centrali, protetti da quattro centrocampisti. Dove Canzi si differenzia rispetto al Cavalluccio è invece il reparto offensivo, nel quale spesso schiera una sola punta centrale con due trequartisti a supporto sempre pronti a buttarsi negli spazi per arrivare al tiro.

Durante l’estate per difendere la porta amaranto proprio da Cesena è arrivato Luca Lewis (nella foto): il figlio dell’ex copresidente bianconero sta trovando spazio e infatti è stato schierato titolare nelle prime due giornate. Canzi questa sera non potrà disporre dello squalificato Guidi, al suo posto in difesa potrebbe essere impiegato Riccardo Martinelli, un toscano cresciuto nel settore giovanile bianconero. Di sicuro comunque la guida del reparto arretrato rimane Marcos Espeche, centrale di origini argentine molto esperto.

In avanti invece senza dubbio il pericolo numero uno è Francesco Nicastro, uno degli attaccanti più collaudati del girone, che nello scorso campionato è andato a segno 13 volke. Nicastro è abile anche come suggeritore per i compagni. Dietro di lui dovrebbero agire Ianesi (appena arrivato dall’ Udinese) e Delpupo che invece arriva dal Cagliari: due giovani vogliosi di mettersi in mostra.

Roberto Daltri