Il cuore si vede in campo, ma soprattutto fuori. Chi per sentirsi a casa ha bisogno di sguazzare in mezzo a una mischia rugbistica, sa bene di cosa si parla.
Podere La Berta ha ospitato una cena organizzata in collaborazione con Romagna Rfc e dedicata all’Istituto Oncologico Romagnolo. La serata è stata l’ultimo atto dell’edizione 2022 del ’Movember Romagnolo’, l’insieme di iniziative che da ormai 10 anni il Romagna Rfc dedica alla raccolta di fondi per la lotta ai tumori maschili e a sostegno delle attività dello Ior.
In questa edizione sono stati raccolti 2.200 euro tra l’asta dei baffi organizzata dai giocatori del Romagna, la vendita delle t-shirt ’con i baffi’ realizzate in collaborazione con Macron e le offerte del pubblico allo stadio del Rugby di Cesena in occasione della partita casalinga dei Galletti di fine novembre.
A fare gli onori di casa è stato Giovanni Poggiali, fondatore del Romagna Rfc, che ha ripercorso le tappe di questa iniziativa nata sulla scia del movimento mondiale di Movember e declinata sul territorio, che anno dopo anno si è rinnovata riuscendo a coinvolgere diversi soggetti uniti dal comune intento di sostenere l’Istituto Oncologico Romagnolo.
Nel corso della serata si è parlato anche di prevenzione sui tumori maschili, tematica al centro di Movember, grazie all’intervento della dottoressa Gunelli, primario unità operativa di urologia dell’ospedale Morgagni di Forlì.
La ’Cena con i Baffi’ è stata l’occasione per consegnare le donazioni raccolte dal Romagna Rfc allo Ior, rappresentato da Mario Pretolani, presidente dell’Associazione Volontari e amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo, che ha confermato il valore dell’amicizia tra Romagna Rfc e Ior, proponendo di rinnovare anche nei prossimi anni degli appuntamenti analoghi per sottolineare l’importanza della prevenzione, tematica spesso troppo trascurata.