Viaggio nella galassia della Nuova Virtus

Ecco chi sono gli oltre 500 tesserati che rischiano di essere ’sfrattati’ dal campo di proprietà della parrocchia di San Giovanni Bono

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di Luca Ravaglia

Telefonate, messaggi di solidarietà e persino la visita di genitori che vengono a offrire il loro appoggio morale a una società, la Nuova Virtus Cesena, che sta vivendo giornate di fortissima incertezza, in attesa di capire se davvero sarà costretta a lasciare gli spazi di via Falconara di proprietà della parrocchia di San Giovanni Bono a Ponte Abbadesse, intenzionata a vendere l’area per rientrare da una spesa di 90.000 euro sostenuta a seguito degli strascichi del fallimento dell’impresa edile Aldini che aveva effettuato lavori migliorativi in quell’area.

La società, quegli spazi li utilizza in comodato gratuito, sostenendo però i costi di gestione. Nei mesi scorsi aveva cercato di comprarli nel corso di una trattativa naufragata in estate e ora rischia di trovarsi senza un centro sportivo nel quale far gravitare i suoi oltre 500 tesserati. La gran parte dei quali sono bambini o ragazzini.

Ma chi sono gli atleti che a oggi vestono i colori gialloneri della Nuova Virtus? Siamo andati a vedere, esplorando una realtà che proprio quest’anno ha raggiunto il suo picco di iscritti.

A Ponte Abbadesse si gioca a calcio e a basket, ci si dedica al nordic walking, al podismo e anche al ciclismo in mountain bike.

Il gruppo più folto è quello dei calciofili: 246 atleti (88 in più rispetto al 2021) divisi in 13 squadre divise tra i campionati federali e quelli iscritti al Centro Sportivo Italiano: "Perché - commentano dalla società - il nostro intento è dare a tutti la possibilità di giocare e di divertirsi".

L’aspetto tecnico è comunque decisamente curato, come dimostra il fatto che dal vivaio sono transitati giocatori poi approdati nel Cesena o in altre realtà di primo piano: "Tanti di loro - ancora dalla Nuova Virtus - in queste ore ci hanno contattato, ringraziandoci per il percorso avviato insieme e dimostrandoci solidarietà".

Si parte coi bimbi di 5 anni e si arriva agli Allievi, perché poi dagli Juniores in avanti è attiva una collaborazione col Diegaro Calcio, che milita in Eccellenza.

Il basket è in versione femminile e tra i suoi punti di riferimento c’è Ivana Donadel. Si parte dalla prima squadra che milita in serie B (e che oggi sarà impegnata in un derby che promette emozioni a Rimini) e si prosegue con tutte le categorie che dall’under 19 scendono fino al minibasket. Stesso spirito del calcio: spazio a chiunque abbia voglia di divertirsi. In tutto ci sono un centinaio di tesserate.

I podisti sono una sessantina abbondanti, guidati da Fabio Negosanti, tesserati Fidal e molto attivi sia in gare nazionali che internazionali. I risultati acquisiti sono decisamente notevoli.

Arriviamo poi a un altro dei pezzi forti dell’offerta virtussina, il nordic walking, che grazie alla passione della maestra Mara Fullin, si è fortemente radicato in città, arrivando coinvolgere 160 appassionati di ogni età. Ci sono anche tre istruttrici e due istruttori, ma soprattutto c’è l’entusiasmo di chi ha scoperto uno sport che ha i suoi campionati nazionali, ma che chiunque, con al giusta preparazione, può intraprendere.

Chiude l’excursus la galassia dei ciclisti, ma tutto questo panorama sono poi da aggiungere 23 allenatori, i preparatori atletici, gli accompagnatori (tanti genitori che mettono a disposizione passione e entusiasmo) e ovviamente tutti gli addetti alla manutenzione della struttura, dai custodi ai giardinieri.