Papa Francesco a Cesena, qualche gadget e nessuna bancarella

Come si prepara la città alla visita del primo ottobre di Bergoglio. Parola d’ordine: sobrietà

UN PENSIERO SEMPLICE Elisa Cappelli, artigiana che ha il negozio nel Foro Annonario, ha preparato qualche decalcomania

UN PENSIERO SEMPLICE Elisa Cappelli, artigiana che ha il negozio nel Foro Annonario, ha preparato qualche decalcomania

Cesena, 22 settembre 2017 - Premesso che la parola gadget non dovrebbe essere tra quelle che più si attagliano alle corde di papa Francesco, la sua venuta a Cesena per il 1° di ottobre oltre al carattere primariamente e squisitamente religioso – per la quale i cesenati si stanno predisponendo – avrà anche un aspetto per così dire mondano, legato a una giornata storica per eccellenza con i ricordini che immortalino l’evento cittadino.

Sotto questo aspetto dominerà la sobrietà, stando a quanto si apprende da esponenti del comitato promotore. Sul tracciato e i luoghi di passaggio del papa del percorso del papa non si troveranno ovviamente bancarelle. «La libreria San Giovanni di palazzo Ghini – informa l’ex economo don Ernesto Giorgi – probabilmente rinfoltirà la vendita di santini e di libri legati a papa Francesco, ma non ci saranno gadget e oggettistica religiosa preparati per l’occasione». Umberto Gaggi è un volontario che si cura dell’erboristeria e del negozio di ricordini nel chiostro dell’Abbazia del Monte: «Nel nostro negozietto non ci saranno gadget espressamente realizzati sulla visita del papa».

Già da sette otto anni è stato chiuso il negozio di oggetti religiosi che era aperto tra via Isei e via Tiberti. A Cuseroli nel forlivese c’è una la Lauretana, una fabbrica di corone per rosari. «In occasione della visita di papa Giovanni Paolo II a Forlì –dice il titolare – ci fu richiesta una corona particolare da dargli in dono. Questa volta non abbiamo ricevuto richieste».

Resta aperto, in ogni caso, lo spazio per la creatività dei privati, e, a quel che risulta, c’è già chi si sta muovendo. Come Elisa Cappelli, artigiana, che ha il negozio ‘Anatolia Arti digitali’ al Foro Annonario. «Sta realizzando con la tecnica della decalcomania, e decorazione a terra fuoco delle ceramiche, calamite e quadretti con vari soggetti che riguardano la vita del papa. Le calamite saranno di due tipi, cinque per cinque e la metà. In esse l’immagine di Francesco si lega ad alcune sue frasi, all’arcobaleno e alla colomba, ma anche alla Rocca Malatestiana simbolo di Cesena. Ho informato il sindaco di questa iniziativa e si è complimentato. Le calamite verranno mese in vendita a quattro euro e mezzo e i quadretti a otto. Sono stata contattata da altri negozi per fornire le mie produzioni e ancora devo decidere i quantitativi».

Probabile che altri artigiani si cimentino con creazioni autoctone dedicate a papa Francesco.

Per questioni di sicurezza il giorno della vita del papa, il Foro Annonario potrà aprire non prima delle 11, a vista conclusa, ma in tempo perché nel deflusso di massa i partecipanti possano recarsi nei negozi, tabaccherie e altri esercizi dove non dovrebbero mancare mancheranno cartoline e ricordini dedicati al papa.