Civitanova, 'Vetri rotti' al Rossini. Sul palco Ricci, Tognazzi e Donadoni

Lo spettacolo mette in scena una lettura psicosomatica dell’avvento nazista e dell’orrore dell’Olocausto

Elena Sofia Ricci e Gianmarco Tognazzi sul palco

Elena Sofia Ricci e Gianmarco Tognazzi sul palco

Civitanova, 20 febbraio 2018 – Un trio d’eccellenza salirà dopodomani alle 21.15 sul palco del teatro Rossini. Elena Sofia Ricci, Gianmarco Tognazzi e Maurizio Donadoni saranno i protagonisti di “Vetri rotti” di Arthur Miller. Con la regia di Armando Pugliese, lo spettacolo mette in scena una lettura psicosomatica dell’avvento nazista e dell’orrore dell’Olocausto. La prima ufficiale di Broken glass ebbe luogo al Long Wharf Theatre di New Haven il 1 marzo 1994. La prima edizione italiana debuttò a Bologna il 28 febbraio 1995, per la regia di Mario Missiroli, con Valeria Moriconi nella parte di Sylvia Gellburg. Lo spettacolo è prodotto da ErreTiTeatro30. La scena è di Andrea Taddei, i costumi di Barbara Bessi, le luci di Gaetano La Mela.Protagonista del dramma è una donna ebrea americana colta di sorpresa, nel novembre del 1938, dalla notizia della ‘Notte dei Cristalli’ che arriva da Berlino, dove la montante esaltazione antisemita ha portato squadre di nazisti a distruggere le vetrine dei negozi di proprieta’ di ebrei. Ad ‘andare in frantumi’, contemporaneamente, è anche la sua salute, il suo corpo, la sua mente che somatizza l’evento provocandole la paralisi delle gambe. Sylvia Gellburg, ebrea, casalinga, viene improvvisamente colpita da un'inspiegabile paralisi agli arti inferiori. Il medico, Herry Hyman, suo coetaneo e conoscente, è convinto della natura psicosomatica del male e, al tempo stesso, è sentimentalmente attratto dalla donna, mentre il marito di Sylvia, Phillip, non riesce ad accettare quanto sta accadendo. Ben presto emerge che Sylvia è ossessionata dalle notizie delle persecuzioni contro gli ebrei in Germania. Sono gli echi della Kristallnacht, ma forse l'angoscia della protagonista per quegli avvenimenti si somma ad altre fonti di frustrazione e inquietudine. Miller, trattando il tema immenso dell'Olocausto, torna pacatamente indietro alla ricerca delle proprie percezioni e sensazioni di allora, ambientando questa sua nuova commedia in una Brooklyn isolata e provinciale, soddisfatta della propria mediocrità.

Costo dei biglietti: da 12 a 25 euro, acquisto nella biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936, biglietterie del circuito Amat (info su www.amatmarche.net – tel. 071 2072439) e on line su www.vivaticket.it. Dopo Civitanova lo spettacolo sarà in scena il 1 marzo al Teatro La Fenice di Senigallia nella stagione promossa dal Comune con Amat e la Compagnia della Rancia (inizio alle 21 – info 071 7930842 - 335 1776042).