Addio a Nazzareno Sagripanti, fondatore dell’azienda Manas

Lo storico imprenditore del settore calzaturiero aveva 84 anni: oggi alle 14.30 il funerale

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L’imprenditoria calzaturiera marchigiana dice addio a Nazzareno Sagripanti (nella foto). E’ morto a 84 anni il fondatore della Manas di Montecosaro che di battaglie ne aveva vinte tante, ma alla malattia contro cui combatteva da tempo si è dovuto arrendere. Una vita piena di soddisfazioni, una scalata iniziata nel 1956 con la produzione di pantofole in un magazzino sotto casa. Il 1974 è l’anno del salto. La fabbrichetta a conduzione familiare è cresciuta e viene realizzato il nuovo stabilimento per la produzione di calzature da donna che, per la qualità manifatturiera, si affermano sul mercato mondiale. La Manas diventa una realtà in grado di esportare in 88 paesi, conquista anche il mercato della Cina e raggiunge un fatturato di 80 milioni di euro con oltre duemila clienti. Dalla bottega al contesto internazionale, dalle babbucce alle scarpe, ne ha fatta di strada l’azienda che Nazzareno aveva fondato insieme al fratello Marino e al papà Giuseppe, e il cui testimone passerà poi al figlio Cleto. Una storia imprenditoriale che coinvolge tre generazioni e che è il simbolo di quella epopea calzaturiera marchigiana che con la sua capacità di impresa ha esaltato l’artigianato del territorio elevandolo a standard internazionale di qualità. Nazzareno Sagripanti, per chi lo conosceva bene ‘Neno’, è stato uno dei protagonisti di questa schiatta di capitani di industria e per meriti imprenditoriali ha ricevuto anche una laurea Honoris Causa. Dalla sua Montecosaro però non si è mai mosso. Qui ha vissuto e lavorato tutta la vita e nella sua casa è morto l’altra notte, circondato fino alla fine dall’amore della sua famiglia. In lutto anche il mondo delle bocce di cui è stato presidente della Federazione Nazionale nonché accompagnatore ufficiale della nazionale italiana nel mondo, e la Banca di Credito Cooperativo, dove per tre mandati ha ricoperto il ruolo di consigliere. Lascia la moglie Adriana, i figli Lara e Cleto, la nuora Dania e i nipoti Andrea, Ginevra, Giuseppe e Sofia. I funerali si terranno questo pomeriggio partendo dall’abitazione di via Nucleo Ruano di Montecosaro alle 14 verso la chiesa dell’Annunziata per il rito funebre che inizierà alle 14.30.

Lorena Cellini