Si sono svolti ieri pomeriggio, nella chiesa di San Pietro, i funerali di Antonio Perugini, imprenditore e persona molto brillante. Aveva 85 anni ed è venuto a mancare dopo un periodo di precario stato di salute. Antonio Perugini è stato uno dei fondatori della Ipak, azienda che produceva poliuretano e materiale per calzature, con mercato russo, tedesco e in altri paesi. Dopo la chiusura dei suoi rapporti con il mondo del lavoro, ha tentato anche la strada della politica, alla fine degli anni ’90, mettendo insieme una lista civica tutta sua, intorno alla quale aveva cercato di aggregare quella parte di città poco allineata con le forze tradizionali in campo. Non riuscì nell’intento, ma fece comunque la sua bella figura approdando tra i banchi del consiglio comunale. Sindaca venne eletto Barbara Pistilli, sostenuta dalle forze della sinistra, la sua opposizione si rivelò in linea con il carattere dell’uomo: decisa, corretta, senza cattiveria e soprattutto intrisa di sana ironia. Un’esperienza che finì lì, poi si diede a lunghe passeggiate in compagnia degli amici sul lungomare sud, lui inesorabilmente al centro della combriccola, a dispensar briciole di saggezza, diceva scherzosamente. Antonio la moglie Viera, i figli Paolo e Luca, la nuora Eleonora, i nipoti Allegra, Vittorio e Viola .
Giuliano Forani