Dopo il primo bando andato deserto, si apre uno spiraglio importante per la ricostruzione della casa di riposo inagibile dal sisma del 2016. Al secondo bando di gara, infatti, diverse ditte hanno risposto e i lavori (per un importo di tre milioni) sono stati aggiudicati alla Ad Restauri. "Adesso si sta procedendo con le verifiche di congruità e dei requisiti della ditta – spiega il sindaco Andrea Gentili (nella foto) -, ma crediamo che per l’inizio del nuovo anno si possa procedere con la progettazione. Altro passo avanti importante nella ricostruzione post sisma riguarda la palazzina strategica in largo Mazzini (demolizione e ricostruzione), di cui è stata affidata la progettazione allo studio Brao di Ancona. Entro fine anno avremo il progetto definitivo, poi quello esecutivo, ma crediamo di procedere con i lavori nella primavera prossima". L’amministrazione si è data un ritmo serrato anche per quanto riguarda manutenzioni e interventi che esulano dal terremoto, questa settimana ad esempio sono partite le asfaltature, affidate alla ditta Porfiri Sandro, in diverse zone del paese per un importo di 180mila euro, così come sono partiti i lavori per la realizzazione di loculi al cimitero (170mila euro). "Entro il 20 dicembre – spiega ancora il sindaco - saranno affidati i lavori per la sostituzione del tetto della bocciofila e abbiamo affidato la progettazione all’architetto Giulia Gatti per i marciapiedi in via Panette e Madonna Concezione (per 200mila euro) ed, entro fine anno, faremo l’appalto dei lavori. Mercoledì scorso, invece, in giunta abbiamo approvato un progetto per 160mila euro per rifare la scalinata di via Verdi e contiamo per la fine dell’anno di appaltare i lavori, oltre a una serie di nuovi asfalti per altri 110mila euro". Ma anche a Monte San Giusto si devono fare i conti con i rincari delle materie prime. "Per la scala di via Verdi, i costi sono saliti da 90 a 160mila euro e questo ovviamente genera degli slittamenti nelle progettazioni. Tra gli interventi futuri, è prevista tra fine anno e l’inizio del prossimo, la sistemazione del piazzale dello stadio di Villa San Filippo (170mila euro), mentre entro maggio dovremmo appaltare i lavori per la realizzazione di due nuovi asili per cui abbiamo ottenuto un finanziamento, di circa 1,2 milioni, grazie ai fondi del Pnrr".

Cronaca

Dopo il primo bando andato deserto, si apre uno spiraglio importante per la ricostruzione della casa di riposo inagibile dal sisma del 2016. Al secondo bando di gara, infatti, diverse ditte hanno risposto e i lavori (per un importo di tre milioni) sono stati aggiudicati alla Ad Restauri. "Adesso si sta procedendo con le verifiche di congruità e dei requisiti della ditta – spiega il sindaco Andrea Gentili (nella foto) -, ma crediamo che per l’inizio del nuovo anno si possa procedere con la progettazione. Altro passo avanti importante nella ricostruzione post sisma riguarda la palazzina strategica in largo Mazzini (demolizione e ricostruzione), di cui è stata affidata la progettazione allo studio Brao di Ancona. Entro fine anno avremo il progetto definitivo, poi quello esecutivo, ma crediamo di procedere con i lavori nella primavera prossima". L’amministrazione si è data un ritmo serrato anche per quanto riguarda manutenzioni e interventi che esulano dal terremoto, questa settimana ad esempio sono partite le asfaltature, affidate alla ditta Porfiri Sandro, in diverse zone del paese per un importo di 180mila euro, così come sono partiti i lavori per la realizzazione di loculi al cimitero (170mila euro). "Entro il 20 dicembre – spiega ancora il sindaco - saranno affidati i lavori per la sostituzione del tetto della bocciofila e abbiamo affidato la progettazione all’architetto Giulia Gatti per i marciapiedi in via Panette e Madonna Concezione (per 200mila euro) ed, entro fine anno, faremo l’appalto dei lavori. Mercoledì scorso, invece, in giunta abbiamo approvato un progetto per 160mila euro per rifare la scalinata di via Verdi e contiamo per la fine dell’anno di appaltare i lavori, oltre a una serie di nuovi asfalti per altri 110mila euro". Ma anche a Monte San Giusto si devono fare i conti con i rincari delle materie prime. "Per la scala di via Verdi, i costi sono saliti da 90 a 160mila euro e questo ovviamente genera degli slittamenti nelle progettazioni. Tra gli interventi futuri, è prevista tra fine anno e l’inizio del prossimo, la sistemazione del piazzale dello stadio di Villa San Filippo (170mila euro), mentre entro maggio dovremmo appaltare i lavori per la realizzazione di due nuovi asili per cui abbiamo ottenuto un finanziamento, di circa 1,2 milioni, grazie ai fondi del Pnrr".

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