Morta in palestra, "Fatale un’aritmia cardiaca"

L’esito dell’autopsia. Domani a Pollenza l’ultimo saluto ad Agnese Brachetti

Agnese Brachetti avrebbe compiuto 28 anni proprio domani

Agnese Brachetti avrebbe compiuto 28 anni proprio domani

Civitanova, 27 aprile 2017 - Un’aritmia cardiaca fino all’arresto cardiocircolatorio e il cuore ha cessato di battere. Questo sembrerebbe essere l’esito dell’autopsia effettuata ieri sul corpo di Agnese Brachetti. Questa la causa della morte della 27enne di Pollenza, morta lunedì sera al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova al culmine di una crisi cardiaca, dopo essere stata colta da un malore all’interno della palestra Exe Fit.

Il medico legale Roberto Scendoni (che si è occupato, assieme ad altri colleghi, anche del caso di Pamela Mastropietro) ha prelevato inoltre dei campioni di tessuto per ulteriori verifiche nel caso in cui ci fosse un’eventuale ereditarietà o malattia congenita. La salma, finora a disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata consegnata ai familiari ieri sera. «Quasi un quarto degli arresti cardiaci in soggetti giovani con un cuore apparentemente sano rimangono insoluti sia all’indagine autoptica che ai test genetici, a riprova che purtroppo ancora molto deve esser fatto per riuscire a identificare le cause delle aritmie giovanili e per sviluppare test che consentano una diagnosi precoce, prima ancora che i sintomi si manifestino», aveva detto il cardiologo Fabrizio Cecaro, responsabile di un centro per la cura delle cardiomiopatie e lo scompenso cardiaco. La prima manifestazione di una malattia del cuore può essere anche un arresto cardiaco fatale.

L’esame autoptico ha quindi confermato la morte naturale, e non poteva essere altrimenti per come tutti conoscevano Agnese, una ragazza d’oro. L’ultimo saluto è stato fissato per domani alle 10 a Pollenza, nella chiesa dell’Immacolata Concezione in piazza della Libertà, nel giorno in cui avrebbe compiuto 28 anni. Intanto oggi, per tutta la giornata, sarà allestita la camera ardente all’obitorio di Macerata. Considerando la grande partecipazione al funerale, il Comune allestirà degli altoparlanti fuori dalla chiesa. In questi giorni moltissime persone si sono strette intorno alla famiglia, al fratello 26enne Alessandro, al padre Franco (che lavora al Comune di Tolentino come operatore dei servizi tecnici), ai nonni materni Giovanni e Bianca, con cui Agnese abitava a Pollenza, in pieno centro. La ragazza aveva perso la mamma, Maria Rita Romagnoli, lo scorso 24 febbraio per un male incurabile. Le era rimasta vicino fino all’ultimo, era stata il suo sostegno per tutto il periodo della malattia.