Generi alimentari, vestiti e coperte sono state donate alle famiglie portorecanatesi indigenti, così come sono stati spediti diversi aiuti ai profughi della rotta balcanica. E’ questa l’iniziativa svolta giovedì e che porta di nuovo la firma dei volontari dell’associazione Porto Recanati Solidale, insieme a quelli del comitato di Croce Rossa di Porto Potenza Picena. Un segno di vicinanza e sostegno ai più deboli e fragili. "Una giornata particolare – spiega l’associazione Porto Recanati Solidale –. Questo settembre ci ha messo a dura prova, l’alluvione ha scosso i nostri pensieri e ha saggiato di nuovo la tempra dei marchigiani. La risposta è stata encomiabile e abbiamo voluto portare avanti due progetti, che avevamo già messo in atto tempo fa. In collaborazione con la Croce Rossa di Porto Potenza Picena e con l’aiuto dell’ufficio comunale dei servizi sociali, abbiamo consegnato pacchi alimentari, abbigliamento, coperte, fino a qualche cosa per la scuola, alle famiglie del posto".
Ciò, sottolinea ancora Porto Recanati Solidale, è stato possibile anche grazie alle donazioni e "del Sì con Te di viale Europa di Giacomo Manuali e e del Sì con Te in via 29 marzo 1935 – prosegue l’associazione –, e adesso ci stiamo preparando a fare quanto possibile per fornire sostegno anche nei prossimi mesi che, purtroppo, si prevedono particolarmente difficili". Il riferimento è al caro bollette e all’aumento generale dei costi che rischia di aumentare ulteriormente la povertà, con l’implemento, di conseguenza, di richiesta di aiuto. "Nella stessa giornata abbiamo spedito due bancali di aiuti umanitari che andranno ad aggiungersi a un carico che partirà i primi di ottobre per la rotta balcanica – conclude l’associazione –. La sera eravamo stanchi ma soddisfatti, in fondo poter donare, anche solo un po’ del nostro tempo, è motivo di orgoglio per noi che ogni giorno cerchiamo di mettere la nostra piccola goccia a disposizione di chi ha bisogno".
g. g.