Civitanova, spaccio, rom e abusivi. Scatta il giro di vite

Allarme sicurezza, summit con il questore, al via una strategia di interventi coordinati

Il sindaco Fabrizio Ciarapica

Il sindaco Fabrizio Ciarapica

Civitanova, 20 marzo 2018 - Spaccio, abusivismo e nomadismo: questi i fenomeni sui quali si concentreranno gli sforzi della polizia di Stato, dei carabinieri, della Guardia di finanza e dei vigili urbani, in coordinamento con il sindaco Fabrizio Ciarapica e – questa è una novità – con i servizi sociali del Comune per i compiti di loro competenza. Di ciò si è parlato ieri nel tavolo tecnico presieduto dal questore di Macerata, Antonio Pignataro, quanto mai deciso a porre un freno al mancato rispetto delle regole e a fenomeni malavitosi che si sono moltiplicati in questi ultimi anni. Il tavolo si è tenuto nella sede del commissariato di polizia di Civitanova ed è durato un paio di ore. Significativa la presenza dei servizi sociali del Comune, a conferma della volontà di affrontare il problema ad ampio spettro, con una azione sinergica che coinvolga sia le istituzioni delegate alla sicurezza e al rispetto delle regole, sia i servizi che si occupano di soggetti in difficoltà e operano per la tutela dei diritti della persona. Sui risultati dell’incontro, il sindaco Ciarapica riferirà in modo più dettagliato anche nella giornata odierna. Quello che si sa, per ora, è che il tavolo sarà aggiornata a domani, quando si dovrebbe procedere alla calendarizzazione degli interventi con i quali dare avvio a un programma di lotta al crimine, a controlli puntuali su nomadismo e commercio abusivo. Come e quando, si vedrà.

Il coinvolgimento dei servizi sociali sottintende, in merito per lo meno al nomadismo, la volontà di garantire anche ai minori, quei diritti elementari quali l’istruzione e quindi l’obbligo scolastico, in genere poco rispettato nell’ambiente. Nel tavolo non si è parlato, a quanto sembra, dei guai provocati dalla movida notturna, che troppo spesso prevarica i limiti del rispetto dei diritti altrui e della decenza. Sabato notte, ad esempio, non pochi hanno lamentato danni alle auto (diversi specchietti infranti ), urla e altro, tutti atti impuniti.

Il fatto che non se ne sia parlato non significa che il fenomeno della movida non sia messo nel mirino, ma solo che esso rientra già nel programma di controllo del territorio, da mettere ancora a punto nei dettagli e in modo sistematico. Su questo, a ogni modo, il questore Pignataro ha dato garanzia di massima attenzione al sindaco Ciarapica, già qualche giorno fa. Insomma si lavora e si spera, ma poi si vedrà.