Allusioni sessiste sui social, condannato a risarcire la donna

Balducci aveva offeso sul web l’attivista 5 Stelle Boiano Arco

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Offese su Facebook a una attivista del Movimento 5 Stelle: per questo è stato condannato il civitanovese Paolo Balducci, accusato di diffamazione. Tutto era partito da un post scritto sui social da Maria Boiano Arco, presidentessa anche dell’associazione Donne stelle contro la violenza, in merito a una attività di volantinaggio. Balducci aveva commentato l’iniziativa, si era aperto un dibattito e alla fine lui si era rivolto alla donna con espressioni allusive e offensive. Così era partita la denuncia. Ieri in tribunale a Macerata, il pm Raffaela Zuccarini ha chiesto l’assoluzione dell’imputato. L’avvocato di parte civile Giorgio De Seriis (nella foto) ha invece sollecitato la condanna, ribadendo l’offensività e il sessismo di alcune espressioni, riportate per giunta su un social network. Alla fine il giudice Andrea Belli ha condannato l’imputato a mille euro di multa, e a risarcire la donna con 2.500 euro. L’avvocato difensore Alessia Pepi annuncia però l’appello: le parole di Balducci sarebbero state fraintese, con un doppio senso che lui non aveva voluto fare, si sarebbe trattato solo di una discussione politica.

p. p.