Civitanova, ambulanza resta bloccata nel traffico

Bancarelle del sabato sulle strade e auto di traverso in via Cairoli

A destra e sotto, due immagini dell’ambulanza nella zona dove è rimasta bloccata assieme a un bus che aveva davanti

A destra e sotto, due immagini dell’ambulanza nella zona dove è rimasta bloccata assieme a un bus che aveva davanti

Civitanova, 22 luglio 2018 - Ambulanza bloccata in centro, nel caos traffico del sabato mattina, con le strade occupate da bancarelle e parcheggio selvaggio. Sono le 12.20 quando un mezzo della Croce Verde di Morrovalle, a sirene spiegate, deve raggiungere via Conchiglia per soccorrere una persona colpita da malore, ma si ritrova inchiodato sul vialetto sud della piazza, dietro a un autobus che non riesce a passare. Una macchina messa di traverso all’altezza di via Cairoli invade la corsia e paralizza la viabilità.

L’autista del bus sfonda il clacson, la sirena del soccorso spacca l’aria, ma non succede niente. Un operatore della Croce Verde scende dall’ambulanza e con rabbia scarica due manate sulla carrozzeria della macchina. Passano ancora secondi preziosi prima che quell’auto venga spostata. Ora si può passare, ma davanti alla ambulanza c’è sempre il bus che non riesce a fare spazio ai soccorsi.

E’ così sul vialetto e anche per un lungo tratto di viale Matteotti, occupato sul lato ovest dalle bancarelle e dai mezzi del mercato e, più avanti, pure l’ostacolo di un furgone parcheggiato in divieto di sosta con le quattro frecce accese che restringe la carreggiata. Quando, finalmente, l’ambulanza riesce a superare il bus può procedere verso via Conchiglia, con un ritardo che non compromette per fortuna il soccorso.

Negli stessi momenti un’altra ambulanza, della Croce Verde di Civitanova, fende con difficoltà il traffico del centro, diretta in via Lauro Rossi, per prestare soccorso in un appartamento dove qualcuno si è sentito male. L’episodio ripropone l’urgenza di adottare un piano di emergenza che garantisca gli standard di sicurezza soprattutto in considerazione del fatto che alcune strade del borgo marinaro, occupate dalle bancarelle, non sono raggiungibili dai mezzi di soccorso dei vigili del fuco, del 118 e delle ambulanze.