Civitanova, Croce Verde. Festa per i 65 anni al servizio dei cittadini

Medaglia d’oro e nuova ambulanza, anniversario festeggiato con una cerimonia al Varco sul mare

La Banca di credito cooperativo ha messo  a disposizione un mezzo per le emergenze (foto De Marco)

La Banca di credito cooperativo ha messo a disposizione un mezzo per le emergenze (foto De Marco)

Civitanova, 1 ottobre 2018 - Sessantacinque anni e non sentirli. La Croce Verde ha festeggiato il traguardo con il conferimento al labaro della medaglia d’oro da parte del Comune, e una nuova ambulanza donata dalla Banca di credito cooperativo e benedetta da don Mario Colabianchi. Era il 30 settembre 1953, l’ambiente il caffè Maretto gestito assieme alla famiglia da Maria Cesira Parmigiani di 85 anni, ieri presente anche lei. Ruggero Bartolucci, medico, era lì per un caffè. Un cliente si sentì male e per portarlo all’ospedale venne utilizzata come barella una scala di legno caricata sul camioncino di un muratore. Da qui nacque in Bartolucci e altri l’idea della Croce Verde che oggi è una realtà di soci, militi, volontari e ambulanze moderne e attrezzate.

Presidente è Cesare Bartolucci, figlio di Ruggero, segno di una continuità con l’intuizione e la generosità di quei civitanovesi del 1953, ieri ricordati con una mattinata dedicata alla ricorrenza. Le ambulanze, il camioncino Fiat 1100 Musone a evocare quel furgoncino del ’53, e auto d’epoca hanno accolto al Varco un corteo partito dalla piazza e preceduto dalla banda. «Da un capo all’altro della piazza si sta compiendo un percorso ideale lungo 65 anni» ha esordito Bartolucci ringraziando i civitanovesi, la Bcc, il Comune. «Sono passati gli anni, ma i valori sono quelli del 1953. La vocazione al servizio ai bisognosi è un modo di essere oggi premiato con una nuova ambulanza, quella del 65° di fondazione, e con una medaglia d’oro» ha concluso commosso, con parole di grande affetto per militi e volontari. «Tra banca e Croce Verde – ha sottolineato il presidente della Bcc Sandro Palombini – esiste una relazione speciale che ci ha permesso di intercettarne i bisogni. Continueremo ad andare avanti insieme». Alla rievocazione hanno partecipato l’Accademia Primo Dialetto Guarnieri, i vertici di vigili del fuoco, carabinieri e capitaneria di porto.