Anziano travolto da un’auto sul lungomare

L’86enne Aurelio Broccolo stava passando sulle strisce. Il figlio Angelo: "Qui ci sono punti dove per i pedoni è pericoloso attraversare"

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di Francesco Rossetti

Quella che doveva essere una semplice passeggiata in riva al mare si è trasformata, invece, in un brutto incidente per un cittadino civitanovese. Aurelio Broccolo di 86 anni, molto noto nel quartiere di Fontespina, è stato investito, verso le 9 di ieri, proprio a due passi da casa: mentre era intento ad attraversare sulle strisce pedonali sul lungomare nord, all’altezza del ristorante "Il gabbiano", è stato travolto da un’auto, un’utilitaria nera di marca Seat e di piccola cilindrata. A condurla una donna, anche lei civitanovese, conoscente della famiglia dell’uomo investito. Dopo l’incidente, era sotto choc. Non è chiaro il motivo per cui la 58enne non abbia visto il pedone, ma per fortuna la sua condotta di guida moderata ha evitato scenari ben peggiori. Allertati i sanitari e la polizia stradale, l’86enne è stato condotto all’ospedale Torrette di Ancona. In un primo momento era stato allertato Icaro, ma poi per il trasferimento è stata utilizzata l’ambulanza. A seguito dell’impatto l’uomo ha perso molto sangue, tuttavia è sempre rimasto cosciente e ha risposto in maniera corretta a tutte le domande poste dai soccorritori. Le sue condizioni non sembrano ora gravissime. Rimane però la paura, nonché la criticità del punto stradale dove è avvenuto l’incidente. A confermarlo è il figlio, Angelo Broccolo, referente del comitato Cea, "Cittadini elettori attenti", molto attivo in tutta l’area nord della città, specie per quanto riguarda le segnalazioni di problemi dovuti alla sicurezza stradale. "A prescindere da quanto accaduto a mio padre – commenta –, credo che ci siano dei problemi di sicurezza stradale in questo quartiere, specie per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali. Parlo, infatti, di due tratti specifici che sono posti l’uno in prossimità dell’altro e che costituiscono un serio pericolo per l’incolumità dei pedoni e dei conducenti di auto". Nella zona di Fontespina, le dimensioni delle vie più importanti sono un nodo delicato. "In via Colombo e poi in via IV Novembre, proprio dove si è verificato questo brutto incidente – spiega poi Broccolo –, la carreggiata si fa più stretta e i mezzi parcheggiati ostruiscono la visuale dei pedoni e dei conducenti. In via Colombo, nello specifico, c’è un punto di sosta per il carico e lo scarico delle merci: in questo modo i mezzi autorizzati, spesso di grossa portata, rappresentano un ostacolo per chi transita a piedi. Nel tentativo di osservare le auto in transito per poter attraversare la strada, i pedoni si ritrovano quasi a ridosso delle macchine".