Civitanova Marche, aperta la rotatoria alla fine della superstrada

Dopo settimane di attesa una svolta per la viabilità. Completata anche la segnaletica orizzontale: avrà carattere provvisorio

La nuova rotatoria al termine della superstrada aperta al traffico

La nuova rotatoria al termine della superstrada aperta al traffico

Civitanova Marche, 29 settembre 2022 - E’ stata ufficialmente aperta al traffico la rotatoria al termine della superstrada. Da martedì è percorribile la corsia sud, ieri pomeriggio sono state tolte le barriere anche nella direzione Ancona. I tempi sono stati differenziati, come ha spiegato il responsabile tecnico Antonio Frapiccini, per dare la possibilità agli operatori di completare in sicurezza la segnaletica a terra.

La novità non ha mancato di suscitare curiosità, non solo da parte di automobilisti che per lavoro quella zona son costretti a percorrerla tutti i giorni, ma anche di chi ha voluto sperimentarne la funzionalità. Tutto sembra andar bene, anche se la ridotta percorribilità, a cantiere aperto, in entrambi i sensi di marcia lungo la SS16, non ha mancato di creare disagi, risolti dalla presenza di una pattuglia della polizia municipale.

L’opera, come è noto, ha carattere provvisorio; i costi si aggirano intorno ai 400mila euro cui si dovranno aggiungere quelli dello smantellamento quando la Quadrilatero avrà completato l’iter per avviare l’intervento risolutivo. Esso dovrebbe essere realizzato in concomitanza con quello relativo al controverso sottopassaggio di via Carducci. Una viabilità da riqualificare profondamente, quindi, anche se, per completare il programma, ci sarà da mettere in conto il cosiddetto "riammagliamento", vale a dire quel reticolo di strade che dalla rotatoria distribuiranno il traffico verso il centro e viceversa.

Un programma piuttosto complesso che prevede, tra l’altro, il prolungamento di via Castelfidardo fino a via Aldo Moro, un ponte di collegamento sotto la tratta ferroviaria Ancona-Pescara con l’area dei licei, ed altri interventi tesi a snellire la mobilità autoveicolare a sud della città e di conseguenza in tutto il centro. L’intervento, piuttosto complesso, è legato ad alcune lottizzazioni dalle quali dovrà essere garantita parte del finanziamento.

Nei programmi dell’amministrazione, il riammagliamento è la ’conditio sine qua non’ per dare un senso al ruolo della rotatoria realizzata al terminal della superstrada, che senza sbocchi rischia di creare imbottigliamenti lungo la statale. Per tornare alla riapertura di ieri, c’è da sottolineare che chi proviene da via Fontanelle e si immette sulla SS16, per dirigersi verso nord dovrà andare a sud, raggiungere la rotatoria ex Pellegrini (oggi Rinaldelli), e da qui reimmettersi sulla SS.

Un tragitto in più di circa 500 metri: in compenso però ne guadagna la sicurezza. L’attraversamento attuale, infatti, non ha alcuna disciplina e prevede anche l’accesso in un noto albergo. La normalità sarà stabilita quando sarà realizzata, anche qui, la programmata mini rotatoria.