È intervenuta la polizia
Civitanova Marche, 12 aprile 2019 – Ladra con il pancione, incinta di otto mesi, arrestata – secondo la ricostruzione della polizia – mentre stava tentando di rubare un’auto in combutta con due presunti complici. La donna, K. M., 30 anni, è originaria di Porto Sant’Elpidio e insieme a S. K. e C. I., entrambi residenti nel Foggiano, è comparsa ieri pomeriggio davanti al giudice. Gli arresti sono stati convalidati, poi per tutti sono stati disposti i domiciliari.
Sono finiti in manette l’altra notte, bloccati in via Toscana dagli agenti del commissariato di polizia di Civitanova. Poco prima delle tre, una pattuglia, di ronda nel quartiere di Fontespina, si è imbattuta nei tre, che erano intenti a trafficare intorno a una Fiat Panda. Alla vista dei poliziotti, i tre avrebbero cercato di liberarsi di alcuni attrezzi e tentato di allontanarsi. Secondo la ricostruzione degli agenti, erano riusciti ad aprire una portiera e il cofano della Fiat, e stavano cercando di metterla in moto, prima che arrivasse la polizia.
Sono stati fermati e portati in commissariato per l’identificazione, dalla quale sono risultati parecchi precedenti a carico di tutti, dalla ricettazione al possesso di stupefacenti ai fini di spaccio per la donna, fino a rapina, violenza privata, evasione, porto abusivo di armi e oggetti da scasso per i due uomini. A Civitanova sono arrivati con un’auto di proprietà della ragazza. Il mezzo è stato sequestrato, perché era scaduta la revisione.
Con loro avevano alcuni attrezzi, dei quali, secondo le indagini, si servivano per aprire le auto, e la polizia ha requisito tre cacciavite, un’asta di ferro e due centraline elettroniche, usate per avviare il motore. La futura mamma, malgrado lo stato di gravidanza avanzato, ha rifiutato il supporto di un medico e poi dell’ambulanza nelle fasi dell’arresto. L’auto che volevano rubare è di un 75enne civitanovese (S. F. le sue iniziali), che l’aveva parcheggiata nei pressi della sua casa.