Aumenta il capitale di oltre 10 milioni

Utilizzato un sistema misto: 8,5 milioni con le riserve disponibili, il resto attraverso azioni ordinarie di 25 euro

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Banca Macerata, via all’aumento di capitale: "E’ il coronamento di una situazione felice", esulta il presidente Ferdinando Cavallini. Il passaggio ufficiale è stato siglato nel pomeriggio di ieri, all’hotel Cosmopolitan: da parte dell’assemblea degli azionisti, è stata accettata la proposta, deliberata dal consiglio d’amministrazione lo scorso 17 giugno, di un aumento di capitale in forma mista per un totale di oltre 10 milioni. Per l’occasione, oltre a Cavallini e al 61,07% dei 72 azionisti (gli altri hanno delegato), presenti anche il direttore generale Toni Guardiani, il presidente onorario Loris Tartuferi, il presidente del collegio sindacale di Banca Macerata Umberto Massei e il notaio Felicita Conti. "Questo è un punto di arrivo di una storia – le parole di Cavallini – lunga diciassette anni. E’ giusto che questa istituzione possa crescere sempre di più e essere al fianco di chi crea ricchezza". Ad illustrare nozione per nozione i vari tecnicismi, il direttore Guardiani che ha spiegato come l’intervento preveda due fasi: la prima gratuita e la seconda a pagamento. "Per quanto riguarda la gratuita, è previsto un aumento di 8.575.000 euro con utilizzo parziale delle riserve disponibili, che saranno imputate a capitale sociale. Pertanto, ogni azionista riceverà un’azione gratuita ogni quattro possedute, a seguito della variazione del valore nominale dei titoli". La parte a pagamento consiste invece in un incremento di capitale sociale pari a 2.126.775 di euro, attraverso l’emissione di 85.071 azioni ordinarie, del valore nominale di 25 euro ciascuna. "Dunque, agli azionisti – conclude Guardiani – verrà offerta una nuova azione ogni venti possedute, al prezzo unitario di 25 euro e senza alcun sovrapprezzo". "La banca è proiettata verso il futuro - ha commentato il presidente onorario Tartuferi – e vuole ampliarsi per soddisfare le esigenze del territorio".

Francesco Rossetti