Aveva preso il bancomat al cugino e prelevato 8mila euro: condannato

Una serie di operazioni compiute in un mese, ma era stato filmato dalle telecamere. Dovrà scontare un anno e due mesi

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Aveva preso il bancomat di un cugino invalido, e aveva prelevato dal suo conto 8.344 euro. Per questo è stato condannato il 54enne Gianni Severini, nato a Macerata ma di fatto senza fissa dimora. I fatti erano avvenuti dal 2 giugno al primo agosto del 2016. Severini sarebbe andato a trovare un cugino a Montelupone, ma dato che l’altro aveva delle difficoltà, ne aveva approfittato per portarsi via il bancomat.

In seguito, era iniziata una serie di prelievi agli sportelli della Bnl di Porto Recanati, di Montelupone e altrove. Il cugino derubato aveva denunciato l’accaduto, portando anche il suo badante come testimone. Le indagini avevano permesso di individuare la persona che aveva usato il bancomat, grazie alle telecamere di sorveglianza nelle banche, e la vittima del furto aveva riconosciuto il parente, Gianni Severini.

Ora per lui si è chiuso il processo, in tribunale a Macerata. Il giudice Federico Simonelli ha accolto la richiesta del pubblico ministero Francesca D’Arienzo, e lo ha condannato alla pena di un anno e due mesi di reclusione, senza condizionale visto che l’imputato ha già dei precedenti. Severini comunque, difeso dall’avvocato Vanni Vecchioli, ora potrà fare appello contro la sentenza.

Paola Pagnanelli