Batteri in mare a Civitanova Marche, sospetti su un condominio

Scarico abusivo, carabinieri e forestali hanno risalito il fosso Maranello

Batteri mare, carabinieri nel fosso Maranello (Foto De Marco)

Batteri mare, carabinieri nel fosso Maranello (Foto De Marco)

Civitanova Marche (Macerata), 7 luglio 2019 - Caccia a chi (a cosa) ha inquinato il torrente Maranello, con scarichi finiti in mare e responsabili del divieto di balneazione sul lungomare nord: l’attenzione è puntata su un condominio.

Ieri mattina i carabinieri del Nucleo forestale di Macerata e della Compagnia di Civitanova, insieme con i tecnici del Comune di Civitanova, stivaloni ai piedi hanno risalito a ritroso l’alveo del fosso, inoltrandosi nella parte interrata che corre sotto la zona urbanizzata del quartiere San Gabriele. È stato individuato il punto da cui è uscito lo scarico che ha riversato in mare un liquido organico altamente inquinante.

I prelievi dell’Arpam, effettuati la sera del 3 luglio davanti alla foce del Maranello, hanno rilevato una carica batterica di Escherichia coli tre volte superiore alla soglia di legge: 2.000 Usc (unità formanti colonie) su100 millilitri di acqua e la soglia limite è 500, così venerdì mattina è scattato lo stop ai bagni su 700 metri lineari, tra gli chalet G7 e Golden Beach.

Sversamento abusivo o rottura di una conduttura fognaria? I tecnici del Comune e dell’Atac effettueranno sopralluoghi attraverso la video ispezione nelle tubature fognarie, al massimo entro domani, in un condominio individuato nel quartiere di San Gabriele e su cui si sono concentrati i sospetti. Ieri i vigili urbani hanno cercato di contattare l’amministratore del palazzo, che risulterebbe comunque in regola con gli allacci. L’indagine dovrà stabilire se si tratta di sversamento accidentale o doloso, e in ogni caso verrà predisposta una relazione da inoltrare alla procura appena saranno chiarite le cause di quanto è avvenuto.

Nel fosso Maranello sfociano le condutture delle acque chiare (piovane), mentre tutto quello che scorre sulle rete fognaria delle acque nere viene intercettato dal depuratore. In questo caso invece gli scarichi sono finiti nel Maranello e quindi in mare, e sarà la video ispezione a spiegare in che modo.

Intanto ieri mattina, alle 9, personale dell’Arpam ha effettuato un nuovo campionamento nel mare antistante il Maranello, e oggi si dovrebbero conoscere gli esiti dei prelievi e le concentrazioni di Escherichia coli ed enterococchi. Sul verdetto attenzione puntata per le decisioni che ne conseguono, in relazione all’ordinanza del divieto di balneazione emessa venerdì mattina dal Comune e che resterà in vigore fino a contrordine dell’Arpam.