Belletti all’Atac, idea Croia all’Urbanistica

Ipotesi possibile per garantire equilibrio in maggioranza, a patto che l’ex titolare della delega Troiani si defili: il sindaco deciderà presto

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di Giuliano Forani

Il sindaco Ciarapica si gode la vacanza nel Cilento ma non perde i contatti con Civitanova. Contatti ben selezionati a quanto pare, ma continua a lavorare per la formazione di una squadra pronta ad iniziare presto la sua attività. La selezione non appare proprio semplice. Le richieste da soddisfare non sono poche, bisogna fare i conti con cinque gruppi consiliari, ognuno dei quali reclama visibilità. Si annuncia una bella bagarre per un posto al sole in uno (o più) dei sette assessorati disponibili. Fratelli d’Italia è stato il primo a parlare chiaro: almeno tre posti nell’esecutivo, quanti ne spettano al primo partito della città, a chi ha raddoppiato i consensi e ha trascinato il centrodestra, come ha detto il consigliere regionale Borroni, prima a cacciare la sinistra all’opposizione in Regione, e poi ad assicurare il successo a Civitanova. Tre assessorati, quindi, in cambio di qualche rinuncia. Per esempio alla presidenza dell’Atac. E qui svolazzano le ipotesi, tra cui quella che vorrebbe la votatissima Roberta Belletti (Vince Civitanova) al posto di Belvederesi (FdI). Tra le richieste a Ciarapica, ci sarebbe anche quella del criterio nella distribuzione delle deleghe. In sintesi no ai soliti noti nei soliti posti, si proceda ad una rotazione negli incarichi e si faccia giusto spazio ai nuovi. E qui entra in ballo la Belletti all’Atac. Pare che lei stessa accetterebbe mal volentieri un bilancio bis né appare credibile che possa assumere la delega di Urbanistica, settore ove sono diversi i progetti avviati e i contatti allacciati. La Belletti all’Atac, quindi, potrebbe riaprire il discorso su Troiani, ex assessore all’Urbanistica, secondo a lei quanto a preferenze e intenzionato a mollare a suo favore. A Ciarapica la conferma della delega di urbanistica a Troiani toglierebbe castagne dal fuoco e darebbe un’ accelerata alla soluzione di tanti problemi (Ceccotti, riammagliamento, ecc.). Voci, dicevamo, ve le proponiamo come tali. E se così non fosse, svolazza un’altra ipotesi, anzi due. La prima è che all’Urbanistica potrebbe andare Piero Croia (Forza Italia), consigliere sempre molto disponibile e già presidente della Commissione urbanistica. La cosa sarebbe possibile se Claudio Morresi fosse confermato alla Presidenza del Consiglio. La seconda ipotesi è piuttosto ardita ma non da escludere: lo smembramento dell’Atac con la ricostituzione dell’azienda autonoma delle Farmacie, come peraltro era qualche anno fa. L’ Atac, oggi, gestisce il vero impero finanziario della città (trasporti, farmacie, ciclo delle acque) e lo smembramento renderebbe più agile la gestione delle due aziende. Senza considerare che si libererebbero una nuova presidenza e un nuovo Cda, cosa che accontenterebbe più pretendenti, qualcuno dei quali tra gli extraconsiliari, che hanno dato una mano al centrodestra, ma non sono stati eletti.