Bimbo di cinque anni azzannato dal cane a Civitanova è grave

È stato morso in casa a volto, testa e orecchie da un Bull Terrier. La corsa in ospedale e il trasferimento al Salesi

Il pronto soccorso di Civitanova

Il pronto soccorso di Civitanova

Civitanova, 13 gennaio 2022 - Bimbo di nemmeno sei anni aggredito da un cane in casa, dopo la corsa al pronto soccorso di Civitanova è stato trasferito al Salesi di Ancona con lesioni importanti al volto, alla testa e alle orecchie. Tragedia sfiorata in una abitazione di contrada San Domenico nel primo pomeriggio di ieri. Intorno alle 17 la telefonata disperata del nonno che ha chiamato il centralino della Croce Verde di Civitanova per chiedere i soccorsi, ma poi i familiari hanno deciso di non aspettare l’ambulanza. Hanno caricato il piccolo in macchina ed è cominciata la corsa disperata al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova, dove è arrivato con pesanti segni di morsicature alla testa, al volto e alle orecchie. Ferite gravi, ma non è in pericolo di vita il bimbo, che per tutto il tempo necessario alle prime cure che gli sono state prestate nel reparto di emergenza di Civitanova è stato molto tranquillo mentre medici e infermieri lo assistevano, gli suturavano le ferite e cercavano di rassicurarlo e di rassicurare i parenti circa le sue condizioni.

Bull terrier, foto di repertorio
Bull terrier, foto di repertorio

Vista la portata delle lesioni è stato disposto il trasferimento immediato all’ospedale Salesi di Ancona in ambulanza, che ha caricato a bordo anche la mamma. Ad aggredirlo è stato un Bull Terrier, stazza media ma con un morso molto potente, di proprietà di un familiare, in una abitazione di contrada San Domenico, nel quartiere di Santa Maria Apparente. Da quanto si è appreso la mamma del bimbo era impegnata in cucina quando ha sentito le grida del figlioletto provenire da un’altra stanza e si è precipitata di corsa trovandosi davanti la drammatica scena. In quel momento in casa c’erano per fortuna anche altri adulti che sono potuti intervenire per mettere in salvo il bambino e sottrarlo alla stretta del cane.

Una aggressione inattesa, perché il piccolo aveva interagito tante altre volte con l’animale. Che ora finirà sotto osservazione da parte del servizio veterinario della Asur. Come sempre accade in episodi come questo, il Bull Terrier dovrà essere visitato per una valutazione sanitaria e comportamentale, al fine di prevenire il rischio di altre aggressioni, procedimento da cui conseguiranno i provvedimenti necessari, tra questi quasi certamente un periodo di isolamento.