"La poesia è sempre in passivo, è disarmata ed è quotidianamente calpestata dall’armatissima idiozia. Se la poesia smettesse di occuparsi delle poesie, delle belle musiche, delle belle combinazioni fra parole, potrebbe finalmente essere voce autorevole nel capitolo della umana vicenda". Così Maurizio Boldrini di Minimo Teatro presenta il suo spettacolo "Otl", in scena stasera al teatro Mugellini di Potenza Picena, alle ore 21.30, in occasione del primo anniversario della morte del poeta Giovanni Prosperi. L’appuntamento coincide anche con i 40 anni di attività del Minimo Teatro e "Otl" è stata l’ultima scrittura teatrale di Prosperi. "Mi manca tanto l’amico, il fare insieme, l’intesa perfetta, le sue telefonate del tipo ‘Maurizio un abbraccio ‘ – dice Boldrini ricordando l’amico –. Ma a livello operativo è pure troppo presente, la sua opera è incommensurabile al Minimo che egli non sia presente con le sue indicazioni, non per nostalgia, perché i suoi sono strumenti necessari". Parlando di "Otl" conclude: "E’ la prima opera che è compendio della e sulla scrittura, rivoltando l’Otello di Shakespeare, né contiene le storie da liquidare ma inventa anche nuove strategie che danno scatto matto al pensiero, gli fanno fare una figuraccia per riequilibrarlo. L’opera nuoce al pensiero ma per il suo bene".
Giorgio Giannaccini