"Quest’anno abbiamo speso 250.000 euro in più solo per le bollette e per il 2023 le previsioni sono addirittura peggiori. Ma andiamo avanti con i progetti, confidando nelle risorse del Pnrr". Tariffe salate, anzi salatissime, anche a Montecosaro, dove il sindaco Reano Malaisi traccia un bilancio più che negativo su quanto speso per far fronte all’emergenza bollette.
Malaisi, quali sono le priorità dell’amministrazione?
"La nostra priorità, come credo nella maggior parte dei comuni, al momento riguarda il caro energia. Siamo passati dai 320mila euro medi che pagavamo fino all’anno scorso ai 550mila di quest’anno. E la previsione per il 2023 parla di un raddoppio".
Avete predisposto un piano? "Per quest’anno siamo nelle condizione di gestire la situazione grazie a un buon avanzo di bilancio. L’idea è di agire attraverso interventi mirati al risparmio ed altri sacrifici, sperando nel sostegno del Governo".
Strutture scolastiche: che situazione troveranno gli alunni al rientro in classe?
"Grazie al nostro lavoro e a quello delle precedenti amministrazioni, non ci sono particolari problemi di spazi e aule. Soltanto la scuola media, in futuro, dovrà essere interessata da progetti di ampliamento: ancora non sussistono delle evidenti criticità, anche se nel corso degli anni abbiamo sacrificato qualche laboratorio per ospitare le classi".
A che punto sono i lavori per la palestra della Mandela?
"Il tempo di completare i collaudi e la struttura potrà accogliere i ragazzi. Internamente è completa e credo che al ritorno in aula sarà già a disposizione degli alunni. C’è da terminare la parte esterna, quindi il marciapiede, gli ingressi, il tunnel di collegamento con la scuola e tutto il resto. Per questo, stiamo predisponendo la gara d’appalto e credo che in autunno inizieranno i lavori. Parliamo di un’opera importante, che in totale costa un milione e mezzo".
Quali sono i progetti futuri dell’amministrazione?
"Alcuni finanziamenti del Pnrr sono stati già accordati: è stato ammesso a finanziamento il progetto per un nuovo asilo nido e siamo in attesa di una risposta per quanto riguarda il programma di bonifica dell’area Ipac".
La nuova caserma dei carabinieri?
"Dei passi avanti sono stati fatti: abbiamo individuato il sito e presentato il progetto al Ministero, che è stato ritenuto valido. Si stanno facendo tutte le valutazioni economiche del caso. Per finanziarla dovremo accendere un mutuo importante".
Francesco Rossetti