Civitanova, maxi operazione contro caporalato e immigrazione clandestina

Identificati 62 braccianti agricoli impegnati nelle campagne di Montelupone e Recanati, alcuni senza permesso di soggiorno. Indagini in corso

I braccianti nella caserma dei carabinieri di Civitanova, dopo i controlli

I braccianti nella caserma dei carabinieri di Civitanova, dopo i controlli

Civitanova, 29 gennaio 2019 - I carabinieri della compagnia di Civitanova e il nucleo carabinieri dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata hanno effettuato un servizio straordinario di controllo nelle campagne di Montelupone e Recanati per contrastare il fenomeno del caporalato e dell’immigrazione clandestina.

Precedenti indagini avevano permesso di verificare la presenza di numerosi braccianti agricoli nei campi in cui veniva effettuata la raccolta degli ortaggi. Al termine del controllo, identificate 62 persone, in gran parte prive di documenti di riconoscimento in originale. Sono stati tutti accompagnati in caserma e identificati.

Prevalentemente sono risultati di nazionalità pakistana, ma vi erano anche indiani, senegalesi, nigeriani e bengalesi. Di questi, 6 stranieri sono risultati in possesso di permesso di soggiorno scaduto o negato per mancato accoglimento dello stato di rifugiato. Infatti diversi stranieri sono risultati in carico presso delle onlus quali migranti. Per loro è stata avviata la procedura di accertamento sulla permanenza nel territorio nazionale in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata. Per tutti, comunque, sono in corso i necessari accertamenti sulle corrette assunzioni, il rispetto delle retribuzioni orarie previste dal Ccnl di categoria, l’uso dei dispostivi di protezione, la sottoposizione alle visite mediche, al fine di verificare che non si tratti di altri casi di caporalato come già invece era emerso lo scorso 31 agosto.