Caro bollette: aumentano le tariffe della piscina

Nell’impianto comunale il costo orario sale di 60 centesimi: approvata la delibera. Calo di fatturato a causa del Covid

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di Lorena Cellini

Fatturato della piscina comunale ridotto di due terzi. Dal 2019 al 2021 l’introito è passato da 841.488 euro ad appena 319.112 euro. Sono numeri che fotografano il peso che ha avuto, sulla gestione dell’impianto pubblico, l’emergenza Covid e, adesso, il problema dei rincari energetici. Motivo per cui, entrerà in vigore un aumento di 60 centesimi della tariffa oraria dei corsi di nuoto riservati ai bambini e ai ragazzi fino a 14 anni. Un ritocco del 10%, quasi il doppio rispetto al 5.8% dell’adeguamento automatico tariffario secondo gli indici Istat. Una misura che la giunta comunale ha approvato dopo aver preso atto della relazione con cui, a fine luglio, la cooperativa ’Il Grillo’, che gestisce la piscina comunale, ha comunicato il programma di utilizzo dell’impianto, con riapertura messa il calendario per lunedì, e ha chiesto di applicare l’aumento della tariffa ad una fascia di utenza che sulla base della convenzione pubblico-privata può oscillare soltanto in base all’indice Istat. ’Il Grillo’ ha anche elencato specifiche ragioni a giustificazione di questa scelta che sono state avallate dalla commissione di controllo comunale sulla piscina, riunita il 23 agosto, che ha espresso parere favorevole subordinando l’aumento ai soli corsi di nuoto per l’utenza fino a 14 anni, "così da consentire – è scritto nella delibera di giunta che dà il via libera ai rincari – alla cooperativa ’Il Grillo’ di fronteggiare il possibile calo di utenza per il perdurare delle problematiche Covid e di fare fronte, sia pure parzialmente, agli ingenti aumenti del costo dell’energia, particolarmente gravosi anche in considerazione della tipologia dell’impianto".

Ad ammortizzare le difficoltà economiche non sono bastati i fondi stanziati dal Comune (45mila euro) per le piscine aperti al pubblico sul territorio di Civitanova. Da qui la decisione di accordare il ritocco della tariffa, con giunta e gestore della struttura concordi nel ritenere che il problema energetico sarà destinato a produrre effetti negativi in conseguenza al perdurare della guerra tra la Russia e l’Ucraina che sta determinando pesanti costi in bolletta in tutti i settori produttivi e a carico delle famiglie.