Casa della Comunità, l’Asur ha l’autorizzazione paesaggistica

Nuova Casa della Comunità, l’ufficio tecnico comunale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica alla Asur regionale, un passaggio necessario per poter realizzare la struttura sanitaria in via Abruzzo, nell’area adiacente il Poliambulatorio, che è di proprietà comunale e dove è presente un vincolo paesaggistico e idrogeologico perché a ridosso del torrente del Castellaro. Nella programmazione della Regione sono stati inseriti questi progetti che puntano ad intercettare i fondi del Pnrr. La Casa della Comunità avrà una superficie di 1.200 metri quadrati suddivisa su due piani; 800 al piano terra, 400 al primo piano e ulteriori 150 metri quadrati dove verranno ospitati i locali tecnologici. E’ una struttura pensata per ospitare vari servizi di livello intermedio, tra le cure domiciliari e il ricovero in ospedale e il progetto per Civitanova prevede quattro ambulatori di medicina generale e anche venti posti letto in regime di residenza protetta, destinati ad anziani non autosufficienti. La spesa è stata quantificata in 3.800.000 euro e di questi l’investimento regionale è di 2.750.000 euro. L’Area Vasta 3 ha trasmesso il 15 febbraio a Palazzo Sforza la scheda progettuale chiedendo di poter ottenere la concessione del diritto di superficie per 99 anni, in modo da poter partecipare al bando per presentare la domanda di accesso ai fondi del Pnrr-Missione Salute, che aveva come termine il 21 febbraio. Il piano regionale per le Case della Comunità contempla 29 interventi legati al Pnrr di cui 13 nuove costruzioni e 16 ristrutturazioni per una spesa complessiva di 48.500.000 euro di cui 42 coperti dai fondo del Pnrr e il resto dal bilancio della Regione Marche. La previsione per l’ultimazione dei lavori è il 2025 e bisognerà correre perché l’opera è ancora da progettare.

l. c.