Civitanova, blitz in una casa occupata. In tre nei guai

Via Carena, i residenti hanno notato movimenti sospetti. Dopo un inseguimento sui tetti sono stati catturati: uno aveva con sé della droga

Il commissario Lorenzo Sabatucci (Foto De Marco)

Il commissario Lorenzo Sabatucci (Foto De Marco)

Civitanova Marche (Macerata), 15 gennaio 2020 - Avevano occupato abusivamente uno degli edifici abbandonati (e non sono pochi) nel borgo marinaro. Sono per lo più vecchissime case di pescatori, alcune fatiscenti e con porte e finestre che cedono alla prima spallata, e in una di queste con l’ingresso da via Carena in tre si erano infilati per svernare. Ma, lunedì sera, poco dopo le 20, davanti all’abitazione si sono concentrate pattuglie del commissariato e dei carabinieri e anche una squadra dei Vigili del fuoco, casomai fosse stato necessario il loro aiuto per penetrare nell’edificio. È finita con l’inseguimento e la cattura di tre magrebini, tutti denunciati.

A chiamare le forze dell’ordine sono stati i residenti. Si erano accorti di movimenti sospetti in quell’abitazione. Persiane che si muovevano, rumori, via vai di gente e così hanno deciso di chiamare i numeri di emergenza per raccontare i loro sospetti. Poliziotti e carabinieri al loro arrivo hanno circondato la struttura, occupando la strada e chiudendo le vie di fuga. Poi, gli agenti di polizia, attraverso la scala di un cantiere attiguo, si sono introdotti al primo piano, mentre i carabinieri entravano dalla porta principale.

L’ispezione nelle stanze ha permesso loro di scovare un tunisino che si era accucciato nel sottoscala e che aveva addosso anche qualche grammo di droga, e un secondo nordafricano che aveva scelto invece la soffitta per andarsi a nascondere, sotto un materasso, nella speranza di farla franca. Si è dato alla fuga il terzo, scappato via attraverso i tetti. L’inseguimento, avvenuto sotto gli occhi dei residenti, si è concluso poco dopo. L’uomo è stato bloccato e i tre sono stati portati in commissariato. Nessuno aveva documenti con sé e dopo la lunga operazione per l’identificazione è risultato che uno era clandestino e per lui sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio italiano. Quello trovato con droga nelle tasche è stato denunciato per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio.

Tutti e tre dovranno invece rispondere del reato, in concorso, di occupazione abusiva. Come da prassi in questi casi, viene avvertito anche il proprietario dell’abitazione violata, che quasi sempre è all’oscuro di tutto, affinché provveda a ripristinare la solidità degli infissi in modo che non si verifichino altri ingressi da parte di senzatetto.