"Ciarapica e il centrodestra unito: vinceremo"

Borroni di Fratelli d’Italia ’benedice’ la ricandidatura del sindaco: "Ha lavorato bene, nonostante il Covid. La città è migliorata"

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di Giuliano Forani

Consigliere Pierpaolo Borroni, allora è fatta! Sarà Fabrizio Ciarapica il candidato sindaco del centrodestra. Lo ha deciso Roma, a Civitanova i partiti sono d’accordo?

"Sì, sono d’accordo. E’ la conferma che il centrodestra è unito ed ha capito che solo così è possibile vincere. Il successo di Francesco Acquaroli ne è la prova".

Borroni, Fratelli d’Italia, ex assessore al comune di Civitanova ed oggi consigliere regionale, benedice l’investitura del sindaco in vista delle prossime amministrative e approva la decisione calata da Roma. I partiti dell’area moderata e sovranisti hanno sentenziato, in periferia ne prendono atto.

"Come sindaco uscente è peraltro un atto dovuto, ma al di là di tutto, la scelta è il riconoscimento del buon governo nel corso di una legislatura devastata dal Covid e questo non va dimenticato".

I partiti lo hanno riconosciuto, ma ci sono forti dubbi che gli elettori siano d’accordo. Il fiorire delle liste civiche che chiedono una svolta lo dimostra.

"Se si riferisce a Silvia Squadroni sono fiducioso. Silvia la conosco bene per averci lavorato fianco a fianco quando ero assessore e consigliere comunale. E’ una persona dai principi moderati; era di Forza Italia-Popolo delle Libertà, ritengo che il suo alveo naturale sia quello di centrodestra, come lo è stato in passato il padre, avvocato Alfredo, che io ricordo come capogruppo di Forza Italia. Oggi esprime giudizi diversi, ma la sua collocazione politica non si discute. Il centrodestra la accoglierà volentieri".

Sotto accusa è la gestione amministrativa, sono i larghi vuoti di un programma annunciato e non realizzato…

"Il sindaco a livello amministrativo non ha demeritato, solo che ha avuto la sfortuna di operare in piena pandemia che ha condizionato tutto. Non dimentichiamo quanto di buono ha realizzato, gli abusivi dell’epoca Corvatta padroni del lungomare e della piazza, o i Rom che impazzavano indisturbati. Con i balneari e il mondo del commercio ha instaurato un rapporto collaborativo in precedenza mai esistito, la città è più pulita e il verde ben curato. Si è proseguito sul filone delle giunte Marinelli-Mobili, solo che Ciarapica ha dovuto gestire una situazione di abbandono lasciata da chi lo ha preceduto e ha saputo allacciare rapporti concreti con la Regione, con i risultati oggi ben noti. La filiera Civitanova-Ancona-Roma ha portato vantaggi straordinari a tutto il territorio. Si pensi ai finanziamenti per l’ospedale, ad esempio, a quelli per il porto e in particolare ai 24 milioni per il prolungamento di via Einaudi e il collegamento con il Fermano. Questi sono fatti, e non bisogna dimenticarlo. E’ questo che i cittadini debbono capire, non le critiche sterili e strumentali".