Il titolare di un ristorante è stato multato, perché è venuto fuori che alcuni cibi congelati erano mal conservati, mentre tre automobilisti sono pizzicati alla guida dopo aver alzato troppo il gomito. Sono i risultati dei controlli svolti, nella notte tra sabato e domenica, dai carabinieri della Compagnia di Civitanova (diretti dal capitano Massimo Amicucci) lungo la costa del Maceratese. Sul campo c’erano anche i colleghi del nucleo operativo e radiomobile, quelli delle caserme di Porto Recanati, Montecosaro e Civitanova, i Nas di Ancona e le unità cinofile antidroga di Pesaro. A Civitanova, i militari hanno controllato diverse attività commerciali. Così, in un ristorante del lungomare nord, sono state riscontrate irregolarità in materia di salute e requisiti igienico-sanitari. In pratica, dagli accertamenti dei carabinieri, si è scoperto che non erano state rispettate le procedure per la conservazione corretta di alcuni cibi surgelati, come la temperatura idonea e anche l’involucro dentro il quale devono essere custoditi. Per questo, il titolare è stato multato per duemila euro. A Porto Recanati, invece, i militari hanno beccato un cinquantaduenne, residente in città, che malgrado fosse agli arresti domiciliari si era comunque allontanato dalla sua abitazione, senza alcun diritto. Motivo per il quale è stato denunciato. Stessa sorte anche per un ventottenne della provincia di Firenze, che è stato trovato a spasso quando in realtà non poteva starci, perché colpito dal foglio di via obbligatoria, emesso dalla Questura di Macerata a giugno 2020.
Inoltre ci sono stati diversi blocchi stradali, lungo la Statale all’altezza sud di Civitanova. A finire nei guai un cittadino straniero, residente nel viterbese, alla guida con tasso etilico pari a 0.70 grammi per litro: patente ritirata più una sanzione di 543 euro. Ma peggio è andata a un quarantottenne di Pavia, trovato con tasso alcolemico di 1,30 grammi per litro, e a un quarantasettenne maceratese con 1,20 grammi per litro. Entrambi, oltre al ritiro della patente, sono stati denunciati.
Giorgio Giannaccini