"Città per la fraternità": impegno per una vera politica di servizio

L’associazione presieduta da Cardinali ha incontrato il neo sindaco di Viterbo

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Dopo due anni di stop a causa della pandemia si è celebrato l’incontro tra Stefano Cardinali, presidente dell’associazione nazionale "Città per la Fraternità", nonché ex sindaco di Montecosaro, e la neo prima cittadina di Viterbo, Chiara Frontini. "Il nostro impegno – spiega Cardinali – è quello di promuovere nelle amministrazioni comunali il valore della fraternità, un valore universale capace di costruire città inclusive, solidali e pacifiche ed è un motore di benessere per tutti i cittadini, come vediamo dalle esperienze raccolte ogni giorno dalla nostra segreteria". L’associazione, infatti, conta 150 città aderenti e il suo intento è proporre dei laboratori permanenti di esperienze positive da mettere in rete. "Per una vera politica al servizio della propria città – prosegue la sindaca Frontini – la fraternità non può essere applicata soltanto in qualche sporadica occasione ma deve diventare un metodo quotidiano di lavoro che guida le scelte degli amministratori per una corretta realizzazione del programma. Il dialogo, l’ascolto, il rispetto dell’altro ti permettono di abbattere le barriere dell’indifferenza". La prossima tappa dell’associazione sarà, il 13 novembre, con il sindaco di Cannes, in Francia.