"Camerino, dove sono nato, è sempre nel mio cuore, ma dopo una vita da pendolare e dopo le tribolazioni del post-terremoto, ho deciso di prendere la residenza a Civitanova, come accaduto a tanti altri compaesani, perché a 73 anni qui posso andare in bicicletta ovunque, al porto e sul lungomare, essendo tutto in pianura. La gente è molto accogliente e mi trovo bene". Parole di Fabio Moreni (nella foto con il sindaco Ciarapica, ndr), imprenditore edile che ha deciso di diventare un ’nuovo’ civitanovese.
Uno strappo dunque... "Sì, certamente, però i tempi e l’anagrafe hanno imposto ciò che prima non era affatto pensabile. Mia moglie lavora in Ancona. Prima tornavamo sempre a Camerino, ma la nostra vita si svolgeva tutta tra Ancona e Civitanova. Adesso abbiamo una pianta stabile in riviera".
A Camerino era molto attivo e conosciuto.
"Sì, conoscevo e conosco tutti. Per cinque anni sono stato anche Presidente dell’Ersu dopo il 2000. Mi sono prodigato per far arrivare gli studenti africani all’Università, che poi è diventata una bella realtà. Ho sempre sostenuto che Unicam dovrebbe aprire a Civitanova il "biennio di chimica", dato che è operativo lo storico distretto della gomma, della termoplastica e del poliuretano. L’arrivo sulla costa dei ragazzi da ogni dove è facilitato. L’Ateneo ne guadagnerebbe ugualmente".
Ennio Ercoli