Civitanova, 17 agosto 2022 - Da qualche anno il lungomare sud tiene saldamente in mano lo scettro di regno della movida. Ma, non è sempre stato così. Un tempo questo ruolo toccava al lungomare nord, ma oggi lo scenario si è invertito con il risultato che durante l’estate il passeggio, e gli affari, si concentrano soprattutto dal porto allo stadio.
Una situazione dettata da tendenze determinate dalle scelte di residenti e turisti, ma per qualcuno anche dal fatto che l’occhio dell’amministrazione comunale, e di conseguenza gli investimenti pubblici, penalizzerebbero il litorale nord. E’ quanto denuncia con un post facebook l’operatore balneare Francesco Broccolo. Una riflessione amara la sua che parte dal ‘deserto’ della sera di Ferragosto con migliaia di persone invece assiepate sulla costa sud. "Sera di Ferragosto – scrive – su un lungomare abbandonato da anni da tutte le amministrazioni. Anni di menefreghismo generale e degrado. Ecco i risultati, lungomare in agonia e attaccato ad un respiratore solo grazie a quelle poche attività che attirano turisti e non lo fanno morire alle 19". "Nelle altre zone del turismo cittadino – osserva – c’è iper attenzione alla pulizia. Qua invece, sul lungomare nord, luci tenui da loculo cimiteriale, erba alta un metro nell’unica aiuola esistente, calcinacci da un mese sotto al ponticello pedonale che è la prima entrata a nord della città". Conclude Broccolo con accuse a chi ha amministrato e amministra: "Vergogna più assoluta considerando che Fontespina è uno dei quartieri più grandi e popolosi. Ah, dimenticavo, il refrain ‘che vi lamentate vi abbiamo fatto le scogliere’ potrebbe essere valido se avessimo ricevuto un surplus rispetto agli altri. Invece, avendo un lungomare da far paura, letteralmente, sia per la poca sicurezza che ispira sia per decoro urbano, dovreste solo mettervi una mano sulla coscienza".