"Cocaina tra i vip", due a processo

Trovato con tre etti e mezzi di cocaina, sarà processato a maggio Mario Azzurro, napoletano 42enne residente a Civitanova. Imputato con lui, ma per favoreggiamento, anche il civitanovese Damian Jonatan Cardellini, di 38 anni. Prosciolti da ogni accusa invece altri otto soggetti, tra cui un imprenditore. Si è chiusa così ieri l’udienza preliminare per dieci imputati, su cui i carabinieri del Reparto operativo di Macerata indagarono tra il 2018 e il 2019, quando poi a gennaio il campano fu arrestato. Azzurro era stato fermato con cinque grammi di cocaina in una tasca del giubbino; poi a casa sua erano stati trovati altri 359 grammi di droga, e 33 grammi di creatina, usata per tagliare la sostanza, oltre a bilancini, buste in plastica ritagliate e 4.600 euro in contanti. L’uomo era stato accusato di spacciare tra professionisti e insospettabili. In tribunale, difeso dagli avvocati Alberto Feliziani e Luciano Pacioni, lui aveva detto di essere stato spinto allo spaccio dalle sue difficoltà economiche. Nel corso delle indagini, fatte anche con le intercettazioni, i carabinieri sentirono numerose persone. Nove di queste, però, dissero di non aver mai comprato la cocaina da Azzurro, così per loro era scattata la denuncia per favoreggiamento. Ieri ottto di questi si sono presentati in aula, e davanti al giudice Claudio Bonifazi e al pm Rita Barbieri hanno ritrattato tutto, dicendo che all’epoca avevano avuto paura di dire la verità. Per loro dunque, difesi dagli avvocati Nicola Piccinini, Eleonora Verdini e Ruben Tosi, il giudice ha disposto il proscioglimento. Uno in particolare, un noto imprenditore del settore dell’intrattenimento, ha dimostrato di non aver mai avuto nulla a che fare con la cocaina e con il napoletano, e anche per lui, come chiesto dagli avvocati Gabriele Cofanelli e Giulia Leonardi (ieri sostituiti dal collega Ivan Gori) è arrivato il proscioglimento. Azzurrro e Cardellini invece saranno processati a maggio.

p. p.