"Consiglio saltato per l’imbarazzo del sindaco"

Mirella Paglialunga e gli alleati all’attacco: Ciarapica ha fatto saltare la seduta per non discutere l’interrogazione sul fuorionda

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di Lorena Cellini

"Il sindaco, per non discutere in Consiglio comunale l’interrogazione sul suo imbarazzante fuorionda nel quale parla di incarichi, ha fatto saltare la seduta, buttato a mare la Ceccotti e poi parlano di sviluppo della città". È il sunto della conferenza stampa convocata ieri da Mirella Paglialunga, candidata a sindaco del centrosinistra, dopo una settimana con il sindaco sull’ottovolante, costretto a difendersi dal video divulgato da Silvia Squadroni, candidata civica, e costretto ad assistere a due Consigli comunali saltati per assenze del suo centrodestra. "Il Consiglio comunale – esordisce Paglialunga – è stato convocato il 25 aprile senza riguardo per la festa della Liberazione. Altrettanto grave l’assenza della maggioranza. Di chi è stata la responsabilità di non fare entrare i consiglieri comunali in aula? L’esperienza di Ciarapica sindaco volge al termine con un bilancio negativo del suo quinquennio, nel corso del quale abbiamo visto un cattivo esempio di pubblica amministrazione". Con Paglialunga gli alleati Tommaso Corvatta (Futuro in Comune), Roberto Mancini (Dipende da Noi), Pier Paolo Rossi (Civitanova Cambia), Marco Poeta (La nuova città), Giulio Silenzi e Francesco Micucci (Pd). Parla di "verminaio imploso", Corvatta, riferendosi al video e descrive Ciarapica come "un sindaco indebolito, ma sfacciato nel perseguimento degli interessi privati". Silenzi torna sulla sera del Consiglio comunale. "Erano in dieci i consiglieri del centrodestra, quindi avevano i numeri – osserva –, ma Ciarapica ha ordinario il rompete le righe per non affrontare il dibattito sul suo imbarazzante fuorionda, nel quale parla di incarichi. Gli ultimi fatti svelano un sistema di potere spartitorio e di clientelismo. Alla fine ne paga il prezzo la città, perché all’importanza di approvare la variante Ceccotti hanno anteposto l’interesse politico di Ciarapica di non affrontare la discussione sul video. Rispetto a questo schifo c’è bisogno di un nuovo inizio e Paglialunga è il cambiamento". Rossi sottolinea "il fallimento di questa amministrazione sull’urbanistica. Non hanno completato il piano del porto, i piani particolareggiati del centro storico e della zona industriale di Civitanova Alta. Un flop del sindaco e di Troiani". Da Mancini dito puntato "contro il degrado di questa politica" e Poeta ha ribadito che "le scuse del centrodestra sul Consiglio saltato non reggono". "Altro che assenze per Covid – obietta –, qui è stato determinante non volere parlare dell’imbarazzante video del sindaco".