Conte: "Legittime le richieste dei balneari"

L’ex premier in piazza a sostegno della coalizione della Squadroni. "La questione dei pescatori va affrontata sul piano europeo"

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di Francesco Rossetti

"Sono qui per sostenere una collega, il nostro è un progetto sostenibile di figli e nipoti". L’assist elettorale più prezioso per l’avvocato e candidato sindaco Silvia Squadroni è probabilmente quello dell’ex premier Giuseppe Conte, che dal palco di piazza XX Settembre, ieri, ha scaldato la campagna elettorale civitanovese in vista delle comunali del 12 giugno. Selfie, baci e abbracci, com’era pronosticabile, sotto un sole cocente e tanta carne al fuoco messa dal presidente del Movimento 5 stelle. Ad introdurlo, gli interventi della Squadroni e della deputata Mirella Emiliozzi, che sugellano un’intesa politica scaturita, a detta della prima, "dalla voglia di stare tra la gente". Il primo dei temi affrontati dall’avvocato ‘degli italiani’ è stato quello degli armamenti e per ribadire il suo no, ha messo in piedi un siparietto con protagonista una bambina di sei anni, portata sul palco ed esposta alla visibilità degli oltre duecento presenti. Un coup de théâtre oppure una formula (discutibile) già ampiamente utilizzata da altri leader politici? "Dobbiamo comprare altre armi? – ha chiesto alla piccola - Vuoi la guerra o la pace? Meglio aiutare le persone più bisognose?". Il tutto con le risposte scontate della giovinetta. Poi il momento della stoccata ai suoi avversari, con bersaglio Matteo Renzi ma senza nominarlo. "C’è un politico che ha avviato una raccolta di firme per eliminare il reddito di cittadinanza, noi raccoglieremo le firme per mandarlo a casa". Ma tra le questioni più attuali per Civitanova, c’è soprattutto il destino degli stabilimenti balneari a seguito dell’applicazione della direttiva Bolkestein. Ad un certo punto gli animi si sono scaldati quando, dalla folla, un contestatore ha gridato: “Ci avete levato tutto“. "Bisogna venire incontro alle legittime richieste degli operatori – aveva rassicurato Conte prima di quel momento –, c’è la possibilità di riconoscere gli investimenti fatti e, in prospettiva, di un premio per l’avviamento commerciale. Non mi lancio in promesse, ma faremo il possibile". E sempre restando in ambito marittimo, alla nostra domanda sui prossimi passi da compiere per aiutare il settore della pesca, Giuseppe Conte ha chiarito che la questione va affrontata sia sul "piano europeo" con la "strategia comune di un energy recovery fund" che e a livello interno "continuando sulla strada dei sussidi a famiglie e imprese".