Coronavirus Civitanova, sos mascherine. Chiusi chalet e altri due bar

Controlli a tappeto dei carabinieri: nel mirino tre attività commerciali a Civitanova, Recanati e Porto Recanati. Multe anche ai clienti

Controlli dei carabinieri (archivio)

Controlli dei carabinieri (archivio)

Civitanova Marche, 17 settembre 2020 - Violazione delle misure anti Coronavirus, chiuse altre tre attività commerciali dopo i controlli dei carabinieri della Compagnia di Civitanova: uno stabilimento balneare a Civitanova – lo chalet "G7" sul lungomare nord –, poi il bar "Asso di cuori" di Porto Recanati e il bar della frazione di Fontenoce, a Recanati. Ieri pomeriggio, il blitz dei carabinieri per effettuare i controlli e per tutti i locali è scattato lo stop di cinque giorni per la violazione delle normative di sicurezza anti Coronavirus. Sono stati multati anche diversi clienti, che sono stati sorpresi all’interno delle attività commerciali senza mascherine sul volto.

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Le sanzioni riguardano la mancata osservanza delle normative emanate dal governo per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus, un protocollo obbligatorio a cui devono attenersi i titolari delle attività commerciali e anche la clientela, e nelle operazioni di controllo eseguite dagli uomini della Compagnia di Civitanova sono state diverse le violazioni riscontrate. Ai titolari dello stabilimento "G7" di Civitanova sono state contestate delle anomalie nella tenuta del registro delle sanificazioni e nel registro delle presenze, che deve essere aggiornato per tracciare gli spostamenti di chi frequenta la struttura commerciale. Inoltre, al momento dell’arrivo della pattuglia dell’Arma, seduti a un tavolo dello chalet c’erano quattro anziani impegnati in una partita a carte, ma nessuno di loro indossava la mascherina.

Sono scattate le conseguenti sanzioni dell’importo di 400 euro a testa, multa che scende a 280 euro, se pagata entro cinque giorni. Intensa, in queste ultime settimane, l’attività di controllo disposta dal Comando dei carabinieri per impedire gli assembramenti e colpire chi non si attiene alle disposizioni per il contenimento della pandemia. Dall’inizio di settembre, nella sola Civitanova sono stati sette i locali di cui è stata disposta la chiusura, dopo un’ispezione dei carabinieri. Lo stop ha colpito la pasticceria La Ternana, il Kappadokia Kebab, il ristorante-pizzeria La Briciola, la gelateria Gigi, il bar Roma, il bar Luna Rossa e adesso anche lo stabilimento balneare "G7". Ma chiusure, ieri, sono scattate anche a Porto Recanati e Recanati.

A Porto Recanati lo stop di cinque giorni dopo i controlli è stato disposto per il bar "Asso di cuori"; stessa sorte, a Recanati, per il bar della frazione di Fontenoce. Sempre a Porto Recanati, la settimana scorsa, era stata disposta la chiusura di un market all’Hotel House, dove commessi e clienti erano stati trovati senza mascherine. Anche in questo caso multa al titolare e sanzioni di 400 euro, anche per i clienti.