Coronavirus Civitanova, bufera sulla movida. "Tutti accalcati senza mascherina"

Scoppia la polemica sui social per la folla di sabato sera in piazza Conchiglia: tante segnalazioni al 113 da parte di persone anziane

Assembramenti e praticamente nessuna mascherina

Assembramenti e praticamente nessuna mascherina

Civitanova Marche (Macerata), 14 settembre 2020 - Folla in piazza Conchiglia e tutti, o quasi, erano senza mascherina. La movida di Civitanova fa ancora rima con la violazione delle regole anti Covid. Bastava fare un giro da quelle parti, sabato sera, per rendersi conto che non veniva rispettato alcun tipo di distanziamento e che non c’era attenzione ai dispositivi di sicurezza, con le mascherine che venivano tenute in tasca o nelle borsette, l’altra notte, nel cuore della città. Tutto documentato sui social. "Piazzetta Conchiglia a Civitanova alle ore 00.33, poco meno di mille persone, che Dio ce la mandi buona", scrive A. V. in un post Facebook pubblicato ieri mattina. Eppure è stata una notte con le pattuglie della polizia in giro a controllare, intervenute in via della Nave e in corso Dalmazia per verificare segnalazioni arrivate al 113 da parte soprattutto di persone anziane che, preoccupate, denunciavano resse di giovani in alcune zone del centro e tutti senza mascherina in volto. All’arrivo della polizia, però, degli assembramenti o non c’era più traccia o i ragazzi trovati sul posto ce l’avevano. Quindi non è stata elevata nessuna multa. In piazza Conchiglia, però, musica diversa. In centinaia erano accalcati nella piazzetta e, nonostante i numeri del contagio invitino alla prudenza e al senso di responsabilità di ciascuno, niente mascherine e niente distanziamento sociale. Civitanova è la città dove da controlli eseguiti dai carabinieri, e dalle violazioni riscontrate, sono già scaturiti provvedimenti di chiusura provvisoria di cinque attività commerciali, con tanto di multe che sono state contestate a clienti che non indossavano le mascherine. Nonostante questo, si continua a violare la legge soprattutto nei luoghi all’aperto dove per legge (secondo l’ultimo decreto), dalle 18 e nei luoghi pubblici, è obbligatorio indossare la mascherina è obbligatoria quando non è possibile garantire il distanziamento sociale.